Fare rete è una sorta di parola magica che viene evocata in momenti come questo, quando la partecipazione è faticosa , coinvolgere nuove persone è difficile e si punta ad aggregarsi con le organizzazioni più vicine.
Fare rete è una strategia di lavoro comune tra organizzazioni diverse, per unire le forze e conseguire obiettivi che singolarmente ognuna non sarebbe in grado di raggiungere.
SIAMO SEI, MA SIAMO MOLTI DI PIÙ
Il git lucca-massacarrara è composto da sei persone socie e, come viene raccontato, il GIT ha la funzione di diffondere la cultura della finanza etica, cogliere gli stimoli provenienti dal territorio e garantire la promozione delle attività svolte dalla Banca nelle due province di competenza.
Siamo sei persone che normalmente si riuniscono una volta al mese e cercano di tenere i contatti con le altre persone socie e di relazionarsi con le realtà presenti sul territorio. Questa è la nostra declinazione del fare rete.
DA SETTEMBRE 2018 SIAMO SPERIMENTATORI
Da settembre siamo uno dei gruppi sperimentatori del Cantiere GIT con l’obiettivo di lavorare a un prototipo di percorso per migliorare la presenza della Banca nelle reti locali di persone socie e clienti, e viceversa.
Abbiamo iniziato questa attività con due incontri a Massa e a Capannori (LU) per conoscere meglio alcune organizzazioni del nostro territorio, raccontare il percorso che stiamo facendo e raccogliere la disponibilità a lavorare insieme. L’invito che abbiamo fatto si rivolgeva a realtà accomunate da principi ispiratori quali la responsabilità, la solidarietà, la partecipazione,l a sostenibilità, etc, come, in particolare le botteghe del commercio equo e gruppi di acquisto solidali. Vorremmo riprendere uno slogan di primi anni del 2000: "un altro mondo è in costruzione". Vorremmo promuovere una rete di soggetti ancora impegnati in questa costruzione per facilitarne il lavoro e arricchire l’esperienza e l’impegno di ciascuno.
Questi due momenti di confronto ci hanno consentito di incontrare alcune realtà vicine nelle nostre province: cooperativa Di Vittorio, cooperativa Odissea, cooperativa Mondo Solidale, Bottega del Sur, Gas Massa.
A febbraio abbiamo dedicato a questo tema una riunione in cui abbiamo deciso chi coinvolgere e, soprattutto, per cosa coinvolgere i nostri vicini di casa.
Abbiamo deciso di concentrare la nostra ricerca nella provincia di Massa Carrara, dove è più forte la nostra presenza, e di chiamare a lavorare con noi, oltre alle 5 realtà già citate, altre 6 organizzazioni di quella provincia, che citiamo singolarmente perché sono importanti per noi: la Bottega Arcobaleno, Gas Montignoso, Gas Sarzana, Gas Carrara, Gas Pietrasanta, Gas Vezza.
IL COLLANTE DELLE NOSTRE AZIONI
La maggior parte delle realtà prescelte sono già socie e clienti della Banca, hanno già fatto una scelta di finanza etica. Ma non è stato questo l’unico tratto comune prescelto. Abbiamo cercato un tema più ampio che legasse le diverse esperienza e il Consumo Critico è risultato essere il collegamento tra le diverse esperienze . Inoltre sono tutte realtà non molto grandi e con tanta voglia di rilanciare la propria attività. Ultimo fattore comune non trascurabile è l’avere tante persone socie in comune.
LA CONVIVIALITÀ È LA NOSTRA MODALITÀ DI AZIONE
Partiti da 6 persone, ci vediamo ora raddoppiati, anzi moltiplicati, perché ci troviamo a organizzare un incontro tra 12 realtà. Quali gli obiettivi? Il prossimo 21 marzo vogliamo trovare gli obiettivi che ci accomunano per definire come migliorare la presenza della Banca nelle reti e viceversa. Una cosa è sicura, sarà una serata conviviale “porta e mangia” per creare da subito un clima rilassato.
Photo by Marisa Sias on pixabay
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