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Firmato l’accordo tra Banca Popolare Etica, Ecor e NaturaSì

Alleanza bio-finanza etica, firmato l’accordo tra Banca Popolare Etica, Ecor e NaturaSì

Salviato bacchetta la politica e avvia un tavolo di lavoro comune per lo sviluppo nazionale del biologico. NaturaSì entra in Banca etica con lo 0,5%. Sabato 5 aprile, giornata di sensibilizzazione “Coltiviamo una ricchezza diversa” nei negozi specializzati

“In questa campagna elettorale, ne a destra, né a sinistra, si affronta il tema del vero benessere dei cittadini. Si parla molto di Pil senza considerare i costi ambientali e sociali collegati: anche ripulire il mare sporcato da una petroliera fa incrementare il Pil! Perché ignorare la domanda di stili di vita responsabili di una crescente fetta dell’elettorato? Solo la rete legata a Banca Etica è formata da almeno 4milioni di persone e sono tutti elettori che chiedono ai candidati proposte concrete su questi temi. Ma la politica italiana sembra indietro di trent’anni”. Questa l’accusa lanciata oggi dal presidente di Banca popolare Etica, Fabio Salviato, durante la conferenza stampa a Padova per la firma di un importante protocollo d’intesa per lo sviluppo nazionale del biologico. Di origine veneta i tre soggetti protagonisti: oltre a Banca Etica (l’unico istituto di credito del nostro Paese a finanziare esclusivamente iniziative di rilevanza sociale, con sede a Padova), Ecor (la più grande azienda italiana di distribuzione di prodotti biologici e biodinamici di San Vendemiano – Tv) e NaturaSì (la più importante catena di supermercati bio in Italia, di Verona). Con l’occasione è stata presentata anche l’iniziativa “Coltiviamo una ricchezza diversa”, giornata nazionale di sensibilizzazione sulla finanza etica, che si svolgerà sabato 5 aprile nei punti vendita specializzati B’io e NaturaSì di tutta Italia.

L’accordo sottoscritto dai presidenti di Ecor (Fabio Brescacin), NaturaSì (Felice Lasalvia Di Clemente) e Banca popolare Etica (Fabio Salviato) prevede un patto commerciale per l’offerta, da parte di Banca Etica, di servizi finanziari specifici (ad esempio per la raccolta, gli impieghi ed i finanziamenti) calibrati sulle specificità delle due società e dei negozi delle rete Ecor e NaturaSi; progetti culturali comuni come campagne, convegni, strumenti di informazione; e, infine, forme di finanziamento specifiche per lo sviluppo sul territorio della pratica dell’agricoltura biologica e della produzione di prodotti e servizi ad elevato contenuto etico e sociale. Per l’attuazione di questi intenti, si costituirà un tavolo di lavoro comune, con il compito di tracciare le linee operative
“Con questo accordo – afferma Fabio Brescacin, presidente e amministratore delegato di Ecor Spa – vogliamo contribuire a promuovere un modello di sviluppo alternativo, com’è il biologico, attraverso un uso sano e cosciente del denaro”.
Banca Etica ha anche attivato un gruppo di lavoro per studiare soluzioni di finanziamento adf hoc per il biologico. Una prima risposta potrebbe arrivare dal collegamento tra agricoltura biologica e fonti energetiche rinnovabili, affinché la produzione bio si doti di soluzioni innovative anche dal punti di vista energetico.

Il sodalizio però non si ferma qui: Naturasì ha infatti aperto un ulteriore fronte di impegno scegliendo di entrare con una quota dello 0,5 per cento nel capitale sociale di Banca popolare Etica. Una decisione – sottolinea il presidente, Felice Lasalvia Di Clemente – che rafforza e consolida l’impegno di NaturaSì a sostegno degli ideali del biologico. Come soci di Banca Etica in particolare, vogliamo promuovere una finanza che metta al centro del proprio operare la persona, con l’universo che contiene e che esprime”.

L’intesa è il frutto di iniziative già sperimentate sul campo. Una di queste è proprio la giornata “Coltiviamo una ricchezza diversa” che sabato 5 aprile giunge alla terza edizione coinvolgendo le filiali di Banca popolare Etica, i 60 supermercati biologici Naturasì e i negozi della rete B’io. Qui, oltre a fare la spesa, i consumatori, per tutto l’orario di apertura, potranno consultare materiale informativo sulla finanza etica o chiedere informazioni e consigli ai volontari dei Git (Gruppo di iniziativa territoriale) o agli addetti di Banca popolare Etica che per una giornata saranno a loro completa disposizione in un’area dedicata all’interno del punto vendita.

Nodi centrali di questa rete dedicata al consumo e al risparmio consapevole, estesa a tutto il territorio nazionale, saranno anche le undici filiali di Banca popolare Etica (Padova, Milano, Brescia, Roma, Vicenza, Treviso, Firenze, Bologna, Napoli, Torino, Palermo), dove, nei giorni precedenti sabato 5 aprile, saranno offerti ai clienti snack biologici e materiale informativo su Naturasì, Ecor e i negozi B’io.
In occasione della giornata “Coltiviamo una ricchezza diversa” ai clienti dei negozi sarà presentata anche la Fattoria di Vaira del comune di Petacciato (Campobasso): un grande progetto per la formazione e la sperimentazione sull’agricoltura biodinamica, che vede, ancora una volta, Ecor, NaturaSì e Banca Etica unite.

 

Ufficio stampa Ecor e NaturaSì – Beatrice Doretto
koiné comunicazione, 0422 460836; 3472419035: koine@koinecomunicazione.it

Ufficio stampa Banca popolare Etica – Paola Ferrara – 049 8771145; 334.6452317