A cura di Ugo Biggeri – Presidente di Banca Etica

Lo scorso fine settimana a Torino è venuto a mancare Graziano Zoni presidente onorario di Emmaus Italia e per Emmaus fondatore della Cooperativa verso la Banca Etica oltre 20 anni fa.
È caduto “in piedi” mentre rientrava in hotel partecipando ad un iniziativa di Emmaus… impegnato fino all’ultimo.

Ci piace ricordarlo come un amico, una persona che ha creduto sempre con convinzione nel coniugare impegno personale per il cambiamento con visioni di cambiamento strutturale, politico.

Un pacifista convinto e coerente che ha messo le sue capacità a disposizione di organizzazioni che lottano per la giustizia sociale

Mi permetto un inciso personale: ho conosciuto Graziano che ero ancora un adolescente, allora era presidente di Mani Tese, ma noi volontari del gruppo di Firenze lo incrociavamo a casa sua quando partivamo da lì per raccogliere roba usata con un furgone, coordinati sua moglie Bianca. Una casa semplice e accogliente dove a quelli che passavano è capitato di incrociare più volte Dom Helder Camara o l’abbé Pierre o altre persone di livello internazionale.

Graziano è stato sempre Presidente di qualcosa, ma è riuscito nell’impresa non comune di farlo sempre totalmente a servizio delle realtà in cui ha prestato la sua opera.

Ci sono molte persone legate a lui che in questi anni hanno contribuito alla crescita di Banca Etica, ognuna con le sue specificità e tentando di eguagliare la sua capacità di essere a servizio dell’idea della finanza etica più che di appartenenza ai “soci di riferimento” che erano vicini a Graziano.

Mancherà alla sua cara moglie Bianca ed ai figli, mancherà ad Emmaus, e mancherà anche a noi di Banca Etica.
Ma è un uomo che ha lasciato tracce positive: le porteremo con noi.