Iniziamo il ciclo di storie di imprese – finanziate da Banca Etica – che si sono date come obiettivo strategico quello di produrre valore sociale e ambientale, oltre la dicotomia tra profit e non profit, come spiegato in questo editoriale di Ugo Biggeri.
La Tela del Ragno propone soluzioni su misura da cercare insieme ad ogni singolo cliente. È questa la mission della srl di Varese nata alla fine del 2005 per volontà di un gruppo di persone “stregate” dalla “tiflo informatica”, vale a dire l’insieme delle tecnologie “assistive” che consentono l’utilizzo del personal computer a chi non vede o vede poco. I ragazzi e le ragazze de “la tela del ragno” sono ingegneri e informatici (di cui alcuni non vedenti) che vogliono mettere al centro la persona. E la centralità della persona li spinge a trovare soluzioni condivise con il cliente per ottimizzare le scelte e personalizzare al massimo il prodotto informatico.
Solo per fare alcuni esempi, gli ausili prodotti da “la tela del ragno” permettono a non vedenti e ipovedenti di leggere direttamente file di testo, tramite flash memory USB, grazie ad appositi display Braille. Il kit “TI GUIDO” è uno strumento multifunzione a comandi vocali per l’autonomia dei non vedenti, che permette la lettura di testi stampati e digitali; inoltre il kit permette di svolgere tramite comandi vocali le funzioni di uso più frequente nell’utilizzo del personal computer quali ad esempio: l’accesso a internet; la consultazione della posta elettronica; l’acquisizione e la lettura di documenti; l’archiviazione dei dati, in particolare degli indirizzi e dei numeri di telefono; la lettura e la scrittura di testi; operazioni di copia, spostamento e cancellazione di file.
Banca Etica ha finanziato questa bella impresa con un prestito per complessivi 25mila euro. L’azienda oggi dà lavoro a 2 persone a tempo pieno, si avvale della collaborazione di volontari non vedenti e serve oltre 250 clienti! Gli amici de “la tela del ragno” hanno dato vita, nell’ottobre 2013, a “tiflotecnico cooperativa sociale onlus”, per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
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