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CIAO TOMMASO: UN COMPAGNO DI VIAGGIO

È scomparso nei giorni scorsi Tommaso Marino, Vicepresidente Vicario della FISH Calabria (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), da decenni impegnato su più fronti in difesa dei diritti delle persone maggiormente in difficoltà. Tommaso ha contribuito in modo sostanziale a far nascere e crescere Banca Etica ed è stato a lungo il nostro vicepresidente.

Lo ricordiamo con le parole della consigliera di amministrazione di Banca Etica, Marina Galati, e con quelle di Rita De Padova, fondatrice della cooperativa Emmaus di Foggia e della cooperativa Arcobaleno che dal 1995 si occupa di accoglienza dei migranti e di attività di educazione alla pace.

Buon viaggio!

“Tommaso per molti di noi è stato un compagno di viaggio, di incontri individuali e collettivi, di promozione di movimenti e di organizzazioni, di lotte per i diritti. Ci siamo conosciuti da giovani quando in Calabria si cercava insieme di costruire forme alternative di vita per e con le persone disabili e toglierle dagli istituti e dai manicomi. Lunghe lotte per il diritto all’istruzione e al lavoro, ai servizi sanitari e alla vita indipendente di tante persone con disabilità fino ad allora rinchiuse e segregate. Quelle esperienze lo portarono a fondare cooperative sociali e di produzione al lavoro. Tommaso da ingegnere informatico fondò una delle prime cooperative in Calabria dove si dava la possibilità anche a persone disabili di lavorare nel settore dell’informatica totalmente innovativo a quei tempi. Al centro vi è sempre stata la difesa della dignità delle persone, il promuovere il diritto a partecipare alla vita di tutti. E cosi che ha assunto impegni e responsabilità in diversi movimenti nazionali ed internazionali di persone con disabilità, in organismi istituzionali per la difesa dei diritti umani. L’interesse al sociale e ai temi della cooperazione internazionale lo hanno visto viaggiare in paesi europei ed intercontinentali. La sua fatica a muoversi non è mai stata un motivo per non intraprendere un impegno che lo portava a stare all’estero. Ricordo i racconti che mi fece, quando ritornò dal primo social forum mondiale a Porto Alegre in Brasile, sulla gente del posto, sugli incontri con i tanti movimenti contro la globalizzazione neoliberista. Tommaso aveva passione e curiosità per la gente, a cui dedicava tempo in ascolto e dialogo e da buon meridionale anche il piacere di condividere il cibo in tavola.

Nel 2000 facemmo nascere il gruppo territoriale dei soci di Banca Etica in Calabria. L’anno dopo fu eletto nel cda della Banca, votato da tanti. Divenne vicepresidente con la delega per l’area sud. E cominciammo di nuovo a viaggiare insieme, questa volta per tutto il sud. Stavano nascendo diversi git nelle regioni meridionali, e insieme a Rita, Teresa, Michele, Gianni giravamo nelle nostre regioni, paesi ad incontrare gruppi, soci, clienti. Tante belle esperienze sostenute dalla Banca: persone, organizzazioni e imprese sociali che volevano capire cosa fosse la finanza etica e come essi stessi potessero promuoverla e utilizzarla. Ho impresso dentro di me la bellezza dei luoghi visitati, la convivialità con cui la gente ci ospitava, le tante risate e la voglia di far crescere la nostra banca. Nei nostri viaggi, per partecipare agli incontri nazionali della Banca, spesso passavamo tante ore per il cambio degli aerei a chiacchierare nelle sale di attesa. I tanti assistenti di volo e dei servizi di assistenza ai disabili lo riconoscevano immediatamente. Accompagnando Tommaso sugli aerei avevano imparato meglio ad utilizzare gli ausili per superare le barriere architettoniche. Con un vice presidente disabile tutta la banca, dagli amministratori a tutta la struttura, imparammo che un luogo fa la sua differenza se è accessibile a tutti!

Tommaso hai compiuto il tuo ultimo viaggio sulla terra in un anno speciale, in cui tanti italiani e non solo ci hanno lasciato a causa del Covid19. In un anno di sofferenza collettiva hai intrapreso un nuovo cammino insieme ad altri, nel tuo stile. Buon viaggio Tommaso!!”

Di Marina Galati, consigliera di amministrazione di Banca Etica

 

In ricordo di Tommaso

“Nei primi anni di sviluppo della banca, spesso non consapevoli fino in fondo di quello che stavamo costruendo abbiamo fatto cose …spesso fuori dall’ordinario e straordinarie per quello che si è creato insieme. La consapevolezza cresceva con il tempo.

Questa foto mi ricorda i primi forum di area, li abbiamo fatti in un villaggio turistico in riva al mare sul Gargano: dove le idee migliori venivano in mare aperto mentre nuotavamo.

In giro, insieme a Tommaso, per tante città: Catania, Palermo, Napoli, Perugia, Foggia, Lamezia…. Una notte, dopo mezzanotte, rimanemmo chiusi in un condominio di Acireale perché sbagliammo strada, alla ricerca del B&B dove dovevamo andare a dormire e dopo 12 ore di viaggio in macchina rientrando da Enna dove facemmo un incontro pubblico ( vi parteciparono 3 persone!), si apri un cancello elettrico e ci infilammo con la macchina senza sapere poi come uscirne, c’era la finale del Festival di Sanremo. E piuttosto che preoccuparci della situazione non riuscivamo a smettere di ridere e a suonare a tanti campanelli perché riaprissero il cancello!

Tante volte mi sono chiesta dove prendesse quell’energia di movimento, sempre pronto a mettersi in moto. Idee chiare, con stile non-violento nel senso di avere la pazienza dell’attesa, del riproporre, di approfondire, cercare di capire. Uomo gioviale e di compagnia. Umile, ingegnere informatico di grande esperienza, con ruoli importanti nelle organizzazioni delle persone con disabilità e di movimenti alternativi, vicepresidente per l’area sud di banca etica, emergeva sempre con semplicità e relazioni amicali.

Sempre ingegnoso nella ricerca delle soluzioni per andare oltre, anche del proprio limite di movimento. Ricordi di amicizia e di vita, di ospitalità e conoscenza reciproca che sembravano poco avessero a che fare con il mondo bancario: la nostra radice è lì.

Grazie Tommaso per la tua forza e testimonianza.”

Di Rita De Padova, consigliera di amministrazione di Banca Etica