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L’impegno del Gruppo Banca Etica per il benessere animale

L’impegno del Gruppo Banca Etica per il benessere animale

Banca Etica è nata per mettere gli strumenti della finanza al servizio di uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. In coerenza con l’articolo 5 del proprio Statuto, Banca Etica valuta le conseguenze sociali e ambientali di ogni richiesta di finanziamento, con una particolare attenzione al rispetto di tutti gli esseri viventi e dunque anche al benessere animale.

La politica del credito di Banca Etica stabilisce chiaramente che non sono finanziabili:

  • allevamenti intensivi di animali;
  • allevamenti che non rispettino i criteri previsti dagli standard della certificazione biologica. Nell’agricoltura biologica e/o biodinamica l’allevamento degli animali rappresenta una componente importante, permettendo il completamento di ciclo produttivo in cui la terra non viene consumata ma rigenerata. Ciò significa che l’azienda biologica non può puntare a un allevamento intensivo degli animali ma deve trovare il giusto equilibrio tra la terra e gli animali;
  • attività di ricerca in campo scientifico che conducano ad esperimenti su soggetti deboli o su animali.

Banca Etica verifica il rispetto di questi requisiti attraverso il sistema della “Valutazione socio-ambientale (VSA)” cui viene sottoposto ogni progetto da finanziare. I dati raccolti con le VSA ci permettono poi di pubblicare ogni anno un dettagliato Report di Impatto in cui misuriamo tutti gli impatti dei crediti erogati.

In queste settimane Banca Etica sta lavorando a un affinamento della nostra capacità di valutare i finanziamenti che richiedono una particolare attenzione alla tutela del benessere degli animali. Lo stiamo facendo attraverso il confronto con associazioni ed enti attivi sul tema. Stiamo lavorando a una migliore definizione di cosa qualifichi un allevamento come “intensivo” (es. utilizzo di gabbie o stalli restrittivi; elevata densità di allevamento; mutilazioni routinarie o che non garantiscono accesso all’aperto, etc). Stiamo anche lavorando a definire criteri di valutazione che ci permettano di non limitarci a prevenire la sofferenza, ma di sostenere sistemi che offrano agli animali una vita dignitosa che includa libertà di movimento, possibilità di esprimere comportamenti naturali e stimoli ambientali che favoriscano stati emotivi positivi.

Anche la società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Etica, Etica Sgr, considera il tema del benessere animale nella selezione delle imprese in cui investono i propri fondi di investimento. In particolare, i test sugli animali rappresentano un criterio di esclusione nella selezione dei titoli che entrano a far parte dell’Universo Investibile dei fondi. Sono pertanto escluse dai portafogli dei fondi le aziende coinvolte in: 

  • produzione di cosmetici testati su animali, anche se subappaltata a terzi; 
  • fornitura di servizi di test sugli animali per società coinvolte nella produzione di cosmetici e altri prodotti non medici; 
  • produzione o commercializzazione di pellicce ivi compresi allevamenti di animali per pelli / pellicce e la fabbricazione di pellicce, vestiti o altri indumenti con pelliccia.
  • Inoltre, sono escluse le società con ricavi derivanti dalla fabbricazione di prodotti non cosmetici (prodotti chimici, prodotti chimici per la casa) testati su animali. 

La metodologia e i criteri sono consultabili qui

Etica Sgr ha, inoltre, partecipato a campagne internazionali di pressione come quella contro l’utilizzo di antibiotici negli allevamenti di animali.

Sul fronte della tutela della biodiversità e degli ecosistemi Etica Sgr partecipa a diverse campagne internazionali. Ne sono un esempio il Finance for Biodiversity Pledge, ovvero l’impegno del mondo della finanza per tutelare la biodiversità, sottoscritto nel 2020 (allora Etica era l’unica sgr italiana a farlo), e il Global Financial Institutions Statement to Governments on Deep Seabed Mining, di cui Etica è firmataria e che mira a proteggere gli ecosistemi marini dalle attività estrattive in acque profonde.

Infine – come ulteriore segnale di attenzione al benessere animale, alla riduzione di consumo di carne e di riduzione delle emissioni – Banca Etica ha adottato una policy per gli eventi aziendali interni ed esterni che prevede esclusivamente menù vegetariani.

Photo credits: Luca Gallo