Mentre scriviamo è di oltre 5000 vittime il bilancio, destinato purtroppo a salire, del terremoto avvenuto ieri al confine tra Turchia e Siria: una vera apocalisse abbattutasi su un territorio vasto di cui la parte siriana era già martoriata da una crisi umanitaria gravissima. Nel Paese è infatti in corso una guerra civile che dura da 12 anni e ha prodotto 300mila morti, 10 milioni di profughi e una povertà devastante che colpisce l’80% della popolazione, con diverse aree – oggi sferzate dal maltempo invernale – carenti di infrastrutture energetiche e con difficile accesso all’acqua potabile. 

Probabilmente le conseguenze del conflitto (edifici resi vulnerabili dai bombardamenti, soccorsi più difficoltosi, sanità in ginocchio) renderanno perciò ancor più grave il bilancio del sisma e complicate le operazioni di primo soccorso e conferimento degli aiuti. 

Un sisma di tali proporzioni non si registrava dal 1939, anno in cui persero la vita 33mila persone: dopo una prima scossa di magnitudo 7.8 con epicentro a Gaziantep, un’altra scossa di magnitudo 7.5 ha colpito Elbistan a 100 km di distanza dalla prima località. 

Da ore i soccorritori stanno cercando di recuperare persone intrappolate sotto le macerie.

Ingenti anche i danni registrati ai siti archeologici. 

In questo periodo storico, già costellato da conflitti sanguinosi ed eventi naturali estremi, è necessario che la comunità internazionale e che ogni persona che ne ha la possibilità faccia arrivare la propria solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto.

Per chi volesse fare una donazione, abbiamo stilato un elenco delle realtà nostre socie e clienti che si sono già attivate per portare aiuti:

ACTION AID

ActionAid opera nelle aree colpite all’interno della Siria attraverso un’organizzazione partner locale che ha sede nel sud della Turchia E sta elaborando una prima risposta all’emergenza tenendo conto che la priorità è quella di fornire un sostegno immediato come un riparo, vestiti caldi e cibo a tutti coloro che hanno perso la propria casa e si trovano per strada. Dona qui

ASSOCIAZIONE PRO TERRA SANCTA

Pro Terra Sancta promuove e realizza progetti di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, di sostegno alle comunità locali e di aiuto nelle emergenze umanitarie. Opera in Medio Oriente, principalmente dove sono presenti i frati francescani della Custodia di Terra Santa.

Presente da anni in Siria, coordina centri di emergenza per distribuire cibo e beni di prima necessità, garantisce assistenza medica, implementa progetti di educazione e riparazione delle case. DONA QUI

CARITAS ITALIANA

Caritas Italiana, impegnata da anni nei due Paesi, è in costante contatto con le Caritas locali e la rete internazionale per offrire aiuto e sostegno. È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana per questa emergenza con donazione tramite il sito www.caritas.it, oppure con bonifico bancario specificando nella causale “Terremoto Turchia-Siria 2023” tramite:

Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111

COOPI

L’ong è attiva nella seconda città più grande della Siria dal 2018, con programmi di accesso al cibo e sostegno psico-sociale alle fasce di popolazione più colpite dalla crisi.

Immediatamente dopo il sisma che ha raggiunto il Nord della Siria, colpendo più di tutti il Governatorato di Aleppo, Coopi ha condotto la prima valutazione dei bisogni tra le comunità di Forwan, Salah Din e Mohafaza, grazie al suo team sul campo, formato da 25 operatori. Dona qui

FIGLI DEL MONDO APS

Associazione nata a Rimini nel 2002 promossa da imprenditori, dirigenti d’azienda e professionisti riuniti per favorire lo sviluppo economico e sociale delle comunità. Raccoglie fondi destinati all’acquisto di materiali di prima necessità (medicinali, generi alimentari, etc.).

Dona sul conto corrente dedicato:

“Figli del Mondo pro terremoto Turchia”
con codice IBAN: C0501802400000017282146

INSIEME PER LA SIRIA LIBERA

Una piccola associazione che promuove attività di solidarietà, raccolta fondi e aiuti a sostengo dei profughi siriani promuovendo l’adozione di bambini orfani a distanza e l’invio di aiuti di tipo alimentare, medico e scolastico. Dona qui

INTERSOS

INTERSOS ha immediatamente attivato le sue squadre di emergenza in Siria per supportare la prima risposta. Un’unità medica è già stata dispiegata per operare a Ein Elkorum, nel nord-ovest di Hama, e una squadra medica mobile è a Hamadaniyeh, vicino a Khan Cheikhoun, nel Governatorato di Idlib.. Dona qui

MEDICI SENZA FRONTIERE

I team di Medici senza Frontiere, già presenti in Siria, si sono attivati nel nord del paese per rispondere all’emergenza: a Idlib l’organizzazione sta curando centinaia di feriti e distribuendo kit medici d’emergenza a 23 strutture della zona. Sono state distribuite coperte e beni di prima necessità agli sfollati nelle zone a nord-ovest del paese, dove migliaia di persone sono senza casa e sotto la neve. Dona qui

MEZZALUNA ROSSA KURDISTAN ITALIA

Mezzaluna Rossa Kurdistan è un’associazione internazionale attiva dal 1993, la più grande organizzazione umanitaria per il Kurdistan.
Opera nell’area portando cure mediche e beni di prima necessità alle popolazioni colpite dalla guerra. Il lavoro di Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia si concentra principalmente nella regione del Rojava (Kurdistan siriano), situato nel Nord-Est della Siria. Attiva la raccolta fondi per dare sostegno alla Sostegno alla popolazione colpita dal terremoto. Dona qui

OXFAM

Oxfam interviene in Siria dal 2012 – con la campagna “Salviamo la vita nelle emergenze” – portando aiuto concreto, cibo, servizi igienici e si sta preparando a intervenire in questa nuova, drammatica emergenza: i team di Oxfam in Siria e Turchia sono al lavoro in queste ore, con i partner locali, per valutare i bisogni umanitari più urgenti per soccorrere la popolazione colpita dal terremoto. Dona qui

SAVE THE CHILDREN

In seguito al terremoto in Turchia e Siria sono migliaia i bambini rimasti al freddo senza un riparo.

Durante le emergenze i bambini sono i più vulnerabili e indifesi. Grazie alle donazioni, Save the Children potrà portare i primi soccorsi, cibo, acqua, cure e protezione, assicurando una risposta rapida ed efficace. Dona qui

UN PONTE PER

Un Ponte Per si sta attivando sul posto reperendo medicine e dispositivi medici da inviare nelle zone più colpite e supportando chi sta soccorrendo i feriti nelle città siriane più colpite dal terremoto. Le distribuzioni di aiuti umanitari e medicinali, in questa situazione, sono urgenti e fondamentali. Dona qui

Foto di Mahmoud Sulaiman su Unsplash