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Cà Colonna cerca nuovi soci per crescere con l’equity crowdfunding

C’è ancora spazio per l’innovazione in uno dei settori produttivi più antichi del mondo? C’è ancora qualcosa di nuovo da dire in agricoltura?
La risposta viene dal progetto della Società Agricola Cà Colonna situata in provincia di Ravenna, una start-up innovativa che grazie alle competenze diversificate del suo team coniuga agricoltura sociale, coltivazione sostenibile, recupero delle piante autoctone e trasformazione delle materie prime per realizzare cibi gourmet e cosmetici naturali.

Cos’è Cà Colonna

Con i suoi 40 ettari, Ca’ Colonna fondata nel 2014 aggrega oggi la filiera a scopo sociale più grande in Italia, con la collaborazione di cooperative sociali del territorio romagnolo che si occupano dell’inserimento di persone con fragilità vengono coltivati poderi che si estendono da Cesena a Ravenna e d’intorni.
Gli ortaggi provengono da agricoltura responsabile, che non utilizza ormoni, preservando la biodiversità animale e vegetale nel pieno rispetto dell’ambiente e i consumatori.
La qualità della produzione di Cà Colonna gli ha consentito di ottenere già diverse certificazioni: Certificazione QC – Regione Emilia Romagna, Certificazione INPS Rete del Lavoro agricolo di qualità, In corso – Certificazione per conversione biologica.

Cos’hanno realizzato fino ad ora:

Nei primi 4 anni di attività sono già stati realizzati:

  • gli investimenti per mettere a punto la produzione agricola in modo innovativo, il recupero e reintroduzione della biodiversità come le erbe alimurgiche e grani antichi, la sistemazione fondiaria con l’introduzione di una meccanizzazione agricola di precisione e di nuove tecniche per il sistema irriguo;
  • prodotti alimentari dalle materie prime agricole come le ricette antiche dell’Artusi a marchio Casa Artusi per la ristorazione gourmet nel mondo. In un unico piatto sono così collegate “cultura” e “colture”. Cà Colonna si è aggiudicata il licencing del marchio della Fondazione Casa Artusi per lo sviluppo delle ricette artusiane;
  • prodotti vegetali come agri-snack ed agri-cosmetici con l’obiettivo di valorizzare ogni parte della pianta in modo da ridurre sprechi agronomici ad alimentari.

Cosa vorrebbero realizzare

Il nuovo piano di investimenti in filiera agricola sociale (centro lavorazione e logistico post-raccolta) è stato approvato e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale della Commissione Europea.
Cà Colonna  però per attuare il suo piano di sviluppo ha deciso di ricorrere all’equity crowdfunding aprendo il progetto a nuovi soci per realizzare: 

  • il centro post-raccolta di lavorazione prodotti,
  • la logistica,
  • per attuare azioni promozionali dei suoi prodotti,
  • per l’housing sociale.

Quali sono i vantaggi per gli investitori

Per gli investitori, potranno entrare a far parte di questo ambizioso progetto, usufruendo di importanti vantaggi fiscali: la legge, infatti, attribuisce a chi investe in startup innovative, sia come privato che come società, sotto determinate condizioni, una agevolazione pari al 30% dell’importo investito.

Inoltre, Cà Colonna offre uno sconto soci del 20% su tutti i suoi prodotti (per una spesa minima di 100 €).

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