Etica Sgr – società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Etica – ha chiuso il 2021 con un bilancio più che positivo, nonostante la difficile congiuntura causata dal secondo anno di pandemia. I numeri descrivono un patrimonio in gestione che ha superato abbondantemente i 7 miliardi di euro, una raccolta netta dei fondi attestata intorno a 1,6 miliardi e oltre 400 mila contratti attivi: «più degli abitanti di città come Bologna o Firenze», sottolinea la stessa Etica Sgr in una nota di commento. Ma questi risultati, ottimi in assoluto, appaiono ancor più significativi se paragonati a quelli di un anno fa:

• utile netto: 9,93 milioni di euro (+45% sul 2020)
• patrimonio gestito: 7,38 miliardi di euro (+38,24% sul 2020)
• numero clienti: 417.699 (+33,97%)
• dividendi: 7,92 milioni di euro (5.467.500 nel 2020), 17,60 euro per azione (12,15 per azione nel 2020)

Dietro le cifre c’è inoltre un valore di contaminazione e coinvolgimento che contribuisce a creare una gestione del denaro alternativa a quella perseguita dalla stragrande maggioranza degli operatori. Etica Sgr adotta infatti una metodologia proprietaria di selezione dei titoli su cui investire (ESG EticApproach®) che sceglie le società e i Paesi più attenti alla sostenibilità e al benessere collettivo secondo parametri ambientali, sociali e di governance (la cosiddetta analisi ESG).

Su questa base la Sgr del Gruppo propone perciò esclusivamente fondi comuni di investimento sostenibili e responsabili, in coerenza con la mission di rappresentare i valori della finanza etica nei mercati finanziari, e opera «con la convinzione che questo approccio si possa tradurre in valore aggiunto, non solo per la società e per l’ambiente, ma anche per gli investimenti e i risparmi…», generando un processo di sensibilizzazione diffusa «nei confronti degli investimenti socialmente responsabili e della responsabilità sociale d’impresa” (art. 4 Statuto di Etica Sgr)».

Nella pratica, tale attività di contaminazione si traduce anche nell’adesione a campagne internazionali, nel dialogo diretto con il management delle società e – attraverso l’azionariato attivo – con la partecipazione e il voto alle assemblee degli azionisti. E su questi fronti sono stati numerosi i risultati ottenuti nel corso dell’anno, disponibili nell’Engagement Report 2021.

Rispetto all’impegno sui temi dell’ambiente, Etica Sgr nel 2021 ha sottoscritto, insieme a circa 600 investitori istituzionali responsabili, una dichiarazione rivolta ai governi di tutto il mondo presentata durante la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP26) di Glasgow. Il documento chiede ai governi la riduzione del 45% delle emissioni climalteranti rispetto ai livelli del 2010 entro il 2030, al fine di raggiungere l’obiettivo di emissioni zero entro il 2050 o prima.

Una domanda stringente di contrasto della crisi climatica, che non prescinde tuttavia dall’attenzione agli impatti sociali che coinvolgono diritti umani, lavoro, equità e giustizia, tanto più pensando a quanto emerso globalmente con la pandemia. Anche per questo, per valutare quanto la finanza etica può concretamente incidere sulla realtà delle comunità e delle persone, Etica Sgr ogni anno misura i risultati ESG degli investimenti dei suoi fondi. E rende disponibili questi dati nel Report di Impatto, pubblicato sul proprio sito.