Che cos’è l’imposta di bollo sui conti correnti e come si calcola per le persone giuridiche?
Cos’è l’imposta di bollo
È un’imposta applicata in misura fissa, indipendentemente dal saldo del conto. Viene applicata sulla rendicontazione periodica del conto, cioè sulle comunicazioni che la banca invia al cliente (come l’estratto conto).
- Importo: Per le persone giuridiche, l’imposta di bollo è pari a 100 euro annui per ciascun conto.
- L’addebito è a carico del cliente e avviene trimestralmente, in coincidenza con l’invio dell’estratto conto.
Normativa di riferimento:
- D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642 (Tabella allegata, art. 13).
- Art. 19 del D.L. n. 201/2011 (convertito dalla L. n. 214/2011).
Chi deve pagare l’imposta di bollo? Esenzione per le Onlus
Non tutte le persone giuridiche sono obbligate a pagare l’imposta di bollo. Alcuni enti senza scopo di lucro possono beneficiare di esenzioni.
- Soggetti esenti a regime (dal 1° gennaio 2026):
Gli Enti del Terzo Settore iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) sono esentati dal pagamento dell’imposta di bollo su tutti i documenti, atti, certificazioni e comunicazioni. - Periodo transitorio (fino al 31 dicembre 2025):
L’esenzione spetta alle ONLUS, alle Organizzazioni di Volontariato (ODV) e alle Associazioni di Promozione Sociale (APS) iscritte nei rispettivi registri, nonché agli enti del Terzo Settore iscritti al RUNTS. - Altri soggetti esenti:
Anche alcune federazioni sportive e associazioni sportive dilettantistiche senza scopo di lucro iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (RASD) sono esentate dall’imposta a partire dal 2026.
Come si ottiene l’esenzione?
Per beneficiare dell’esenzione, il conto deve essere intestato all’ente, utilizzato esclusivamente per fini istituzionali, e deve essere presentata alla banca una dichiarazione sostitutiva firmata che attesti il possesso dei requisiti (es. iscrizione al RUNTS).
Documentazione richiesta per le ONLUS
Le ONLUS devono fornire alla banca:
- Un’autocertificazione su carta intestata, firmata dal legale rappresentante, che indichi la qualifica di ONLUS secondo il D.Lgs 460/1997 o la normativa transitoria
- Copia del certificato di attribuzione del codice fiscale
- Certificazione di iscrizione al RUNTS, se già effettuata (obbligatoria dal 2026)
Documentazione richiesta per le APS
Le Associazioni di Promozione Sociale devono presentare:
- Un’autocertificazione firmata che attesti la qualifica di APS
- Iscrizione al RUNTS, se effettuata (necessaria dal 2026)
Documentazione richiesta per ASD e SSD
Le associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD e SSD) sono esentate se:
- Sono iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (RASD)
- Utilizzano il conto solo per fini istituzionali e senza scopo di lucro
- Presentano un’autocertificazione con queste informazioni
In mancanza di questi requisiti, l’imposta è dovuta per intero.
Imposta di bollo per le ditte individuali
Le ditte individuali non sono persone giuridiche ma persone fisiche con partita IVA, quindi:
- L’imposta di bollo è di 34,20 euro annui, come per le persone fisiche
- Non si applica l’importo di 100 euro previsto per le persone giuridiche
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