Il Gruppo Banca Etica ha chiuso l’esercizio 2021 con l’utile più alto di sempre e in forte crescita rispetto al 2020.
I dati di stato patrimoniale e di conto economico – approvati dal Consiglio di Amminastrazione per le periodiche comunicazioni di fine anno alla vigilanza e non ancora sottoposti a revisione contabile – evidenziano un utile netto consolidato di 16,7 milioni di euro con ottime performance per tutte le società del Gruppo:
- Banca Etica 9,5 milioni di euro
- Etica Sgr 9,9 milioni di euro
- Cresud 98 mila euro.
Le masse intermediate del Gruppo hanno superato per la prima volta i 10 Mld di euro mentre il ROE (Return on Equity) sfiora il 12%.
Una crescita al servizio di famiglie, imprese e organizzazioni ad impatto positivo
I risultati davvero positivi del 2021 confermano la capacità di Banca Etica di affrontare con efficacia la complessità del contesto pandemico e di creare impatto positivo.
Mentre il sistema bancario italiano nel suo insieme ha ridotto il credito di quasi il -4%, in Banca Etica crescono gli impieghi lordi che hanno raggiunto il miliardo e 180 mila euro nel 2021. Una crescita del +7,5% rispetto al 2020 e di quasi il +40% rispetto al 2017.
In crescita anche la fiducia da parte della clientela: la raccolta diretta di risparmio ha raggiunto i 2 miliardi e 281 mila euro con una crescita del +13,1% rispetto all’anno precedente e del +66% dal 2017. Nello stesso periodo la raccolta diretta del sistema bancario italiano è cresciuta del +19%.
Siamo una cooperativa e questi risultati contribuiscono a renderci più forti per la crescita che vogliamo conseguire per supportare lo sviluppo di un’economia a impatto sociale ed ambientale positivo. Sento di ringraziare tutte le persone socie e clienti della banca e tutta la struttura operativa: tutte e tutti insieme testimoniamo concretamente che l’opzione della finanza etica è una strada sicura e generativa. Contrariamente a ciò che accade nel sistema bancario dove, pur registrando ottimi utili si riduce il personale, in Banca Etica puntiamo sulle persone e continuiamo ad assumere.
Nazzareno Gabrielli, Direttore Generale
Elevata patrimonializzazione, molto superiore ai requisiti normativi
Il capitale sociale di Banca Etica ha raggiunto gli 82 milioni di euro con una crescita del +6% rispetto all’anno precedente e del +26% dal 2017. Questo incremento, insieme all’ulteriore crescita della riserva di valutazione dei titoli e dell’utile di esercizio, consente di aumentare gli indici di solidità patrimoniale Common Equity Tier 1 ratio e Total capital ratio, i cui valori ammontano rispettivamente al 16,2% e al 20,2%, livelli mai raggiunti prima.
Migliora ancora la qualità del credito: i crediti deteriorati lordi ammontano a 61,1 mln di euro con un tasso di copertura del 51,3% e si posizionano sui livelli più bassi di sempre rispetto agli impieghi (5,21%).
In 23 anni di attività Banca Etica è maturata: dopo la prima fase in cui eravamo definiti i pionieri della finanza etica, oggi abbiamo messo a punto un modello di business che si distingue per concretezza, affidabilità e innovatività nel nuovo mare magnum delle offerte di finanza vendute come sostenibili ma che nella maggior parte dei casi ancora investono di attività inquinanti o lesive dei diritti umani.
Anna Fasano, presidente di Banca Etica
La società di revisione sta completando la revisione legale del Bilancio e che il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 verranno sottoposti all’approvazione del Consiglio di Amministrazione previsto per il 29 marzo 2022.
Foto by Luca Gallo Alcuni lavoratori e lavoratrici di Banca Etica durante il Banking on values day 2019
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