Prosegue il percorso di nascita della prima rete di microfinanza etica africana. Scaturito inizialmente dall’incontro tra Banca Etica e Caritas Italiana, e ormai strutturato sotto il coordinamento di Caritas Africa, coinvolge già le Caritas nazionali (Senegal, Burkina Faso, Ghana, Togo, Repubblica democratica del Congo, Uganda, Rwanda, Kenya e Tanzania) e molte realtà imprenditoriali locali a loro legate che erogano microfinanza.
A marzo 2022, infatti, si è tenuta in Togo una tappa importante con lo svolgimento di alcuni giorni di formazione, finanziati dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e culminati in un workshop intenso nella capitale Lomé, dove è stata chiamata una delegazione dall’Italia. Gabriele Giuglietti, presidente di CreSud e responsabile dell’Ufficio sviluppo internazionale di Banca Etica, Filippo Vettorato, investor manager di Banca Etica per l’Africa, e Laura Chiesi, nel CdA di CreSud con delega al credito e alla comunicazione, hanno perciò svolto formazione teorica e tecnica in tema di finanza etica, risk management e business planning. A coadiuvarli c’erano i professionisti della rete Main, il più grande network di microfinanza africano, esperti nella misurazione d’impatto sociale.
La trasferta in Togo è stata solo l’ultimo traguardo raggiunto dopo un impegno ultratrentennale che Banca Etica profonde fin da quando era una piccola finanziaria (1989) e supportava le Ong e le realtà del commercio equo e solidale italiane. E anche se l’obbiettivo finale del percorso è ancora piuttosto lontano, la recente accelerazione del processo risulta evidente: innescata grazie a un accordo firmato con Caritas Africa nel 2018, consolidata durante due convegni tematici organizzati a Bamako (capitale del Mali) e Ouagadougou (capitale del Burkina Faso) nel 2019 e segnata, oltre che dai momenti di formazione e confronto reciproco, dai crediti concessi a 4 delle 9 realtà di microfinanza appartenenti alle Caritas nazionali (Senegal, Burkina Faso, Uganda e Rwanda).
E i passi successivi sono stati messi in calendario entro giugno 2022, questa volta nel nostro Paese.
Prima una delegazione di Main – fondato e sostenuto da Sidi (Secours Catolique/Caritas France), di cui Banca Etica è socia – incontrerà il CdA di Banca Etica e presenzierà all’assemblea di CreSud. Poi sarà la volta di alcuni componenti di Cif-AO, la rete di microfinanza più grande dell’Africa occidentale, che parteciperanno a importanti colloqui istituzionali insieme a Banca Etica/Cresud, con un duplice obbiettivo. Lo sviluppo del progetto di microfinanza e l’avvio di una collaborazione che, oltre al Gruppo Banca Etica, includerà Cassa Depositi e Prestiti come Banca di Sviluppo italiana. Infine verrà il momento della visita in Italia del direttore di Caritas Africa, Albert Mashika. Tutti questi momenti costituiranno dei passi di avvicinamento essenziali verso la prima rete di microfinanza etica africana.
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