GenEtica: giovani under 35 per la Finanza Etica
Cambiare il DNA della Finanza, hai meno di 35 anni? Unisciti a noi!
L’intervento di GenEtica all’assemblea di Bologna: perché abbiamo scelto Banca Etica?
Una delegazione di 10 persone di GenEtica ha partecipato all’assemblea dei soci di Bologna; un momento tanto importante quanto partecipato.
Abbiamo voluto raccontare a tutti i presenti chi siamo, cosa facciamo e soprattutto perché lo facciamo. Perché ci siamo avvicinati a Banca Etica? Che cos’ha di diverso dalle altre banche? Cos’è che ci ha convinto a diventarne soci attivi?
Ognuno e ognuna di noi ha dato la propria risposta, eccole qui di seguito:
Valerio
Odio la guerra.
Odio il precariato, la cultura della performance, la mia ansia…
E odio l’idea che domani potrei ritrovarmi da solo…senza nessuno accanto che – come me – abbia provato, nel suo piccolo, a cambiare le cose.
Ho scelto Banca Etica perché lì ho trovato persone che – come me – amano la pace. E ci credono ancora a volerla costruire insieme!
Marta A.
Sono Marta, ho 23 anni e probabilmente per qualcuno non dovrei essere responsabile del mio denaro.
Ho scelto banca etica perché da quando ho messo piede su questa folle terra mi hanno insegnato che il mondo va lasciato un po’ migliore di come l’abbiamo trovato. Perché ogni volta che sento il telegiornale piango e spengo la televisione, perché attorno a me troppo spesso riesco a percepire solo odio, perché Banca Etica mi fa sentire che qualche volta le cose possono cambiare e io voglio essere parte di questo cambiamento.
Giovanni
“Raga domani sera non ci sono scusate, ho la riunione con i giovani di Banca Etica…
No scusate questo fine settimana sono via, c’è l’assemblea di Banca Etica a Torino…
Eh no domani arrivo in ritardo in aula studio, prima sono con quelli di GenEtica a parlare a una classe delle superiori…
Giova va bene il volontariato, ma in una banca??? Perché fai il volontario in una banca? “
Sono Giovanni, ho 21 anni, e negli ultimi due anni mi hanno fatto questa domanda tantissime volte. Me lo sono chiesto anch’io: perché faccio volontariato in una banca?
Forse perchè penso che Banca Etica sia un progetto rivoluzionario, a suo modo. Credo che sia una forza che ha il potere di cambiare il mondo in cui viviamo. Una cooperativa che non ha mai perso la sua coerenza. Un gruppo di soci che, come un saggio ha detto in una riunione qualche giorno fa, sono “rivoluzionari travestiti da banchieri”.
Marta S.
Sono Marta ho 32 anni e studio finanza quantitativa.
Ho scelto Banca Etica perché è la banca dove tiene i soldi mia madre!
Scherzo, anche se mia madre ha davvero il conto in Banca Etica.
Ho scelto Banca Etica e poi mi sono appassionata di finanza. Perché oggi il denaro è un’ energia, capace di muovere il mondo, è il dio invisibile del nostro tempo. E allora mi sono detta: se voglio contribuire a un cambiamento reale, profondo, duraturo, va fatto là dove può esserci un impatto reale.
Li dove le cose si possono muovere concretamente
Perchè è inutile dire che qualcosa non funziona senza agire.
La mia motivazione è agire dall’interno, credo nel cambiamento non violento e nelle metamorfosi
Andrea
Non ho mai dato importanza ai soldi, anzi, possiamo dire che li ho sempre disprezzati per ciò che rappresentano e ciò che causano: guerre, sopraffazioni, diseguaglianze, ingiustize. A volte li ho anche temuti, credendo che potessero corrompere la mia anima, i miei valori e comprare il mio tempo.
Però i soldi sono un pezzo di carta, dei dati, una cosa inventata, un’idea: come fanno a decidere per me? Come possono influenzare il mio futuro e la mia felicità? Sono io che li uso, che decido cosa farne, che stabilisco quanto valgono nella mia vita. La scelta è mia, non il contrario.
Però nonostante sia io a controllarli, io a scegliere mi sono accorto che abbiamo una cosa in comune: siamo entrambi mezzi, strumenti effimeri per fare cose più importanti. Se indirizzati bene, i soldi possono aiutare a migliorare la vita delle persone e del mondo.
Per questo ho scelto Banca Etica, perché mi ha aiutato a non avere più paura dei soldi e a capire che, nelle mani giuste, non sono un generatore di sofferenza ma di sogni e speranza.
Sara
Sono Sara, ho 32 anni e lavoro nel terzo settore con e per i giovani
sono una libera professionista e Banca Etica è l’unica banca che quando sono entrata mi ha trattato come un essere umano e mi ha detto “guardiamo il mutuo al 100%”?
Odio le mafie e la corruzione, e Banca etica è nata anche per credere e investire nelle imprese sociali che oggi stanno creando lavoro e inclusione sociale all’interno di beni confiscati
Sogno di poter rendere questo mondo un posto un pò più giusto e sostenibile ma insieme a tantissime persone e soci della banca, un mattone alla volta, una rivoluzione alla volta.
Credo nella generatività e capacità che l’economia sociale ha di innovare per anticipare e affrontare le grandi sfide che ci attendono, immaginando e sperimentando nuovi strumenti, mondi e orizzonti,ma per farlo sì, serve anche Banca Etica.
Pensare globale, agire locale.
Gianandrea
Banca Etica l’ho conosciuta alla manifestazione FFF 5 anni fa e da lì non l’ho più lasciata.
E’ l’unica banca che mi ha permesso di avere un tetto sopra la testa con i miei sforzi.
E’ la banca che durante il Covid ha ridistribuito gli extra profitti ai soci permettendomi di rimanere a galla.
E’ la banca che mi ha permesso di andare in ecuador, esperienza che ancora adesso mi sta scavando dento e formando come essere umano.
E’ la banca del presente del futuro, che mi fa dormire sogni tranquilli sapendo che i miei soldi non sono sporchi da armi di distruzione.
È una dichiarazione d’amore per il mondo che vogliamo e vi chiedo di impegnarvi per continuare a sognare assieme
do che i miei soldi non fanno male a nessuno.
Banca Etica è più di una banca. È fiducia. È dignità. È respiro.
Linda
Sono Linda, classe 1991.
E sono molto grata di essere qui con voi oggi.
La prima volta che ho sentito parlare di questa banca è stato 15 anni fa. Ero seduta in platea durante un incontro organizzato dal Festival di Internazionale sulla finanza etica. Quel panel mi ha dato speranza e una prospettiva completamente diversa sull’economia. Niente a che vedere con quanto avevo imparato nelle aule in università.
Da allora ad oggi sono successe molte cose, ognuna mi ha avvicinato sempre più a questa comunità. Fino a quando, lo scorso ottobre, ho avuto perfino il privilegio di andare in Ecuador come giovane socia appartenente a GenEtica. Lì ho potuto capire concretamente l’indiscussa importanza del capitale sociale e del grande impatto positivo che può avere sulla vita delle persone.
C’è una frase che mi è rimasta particolarmente impressa durante quel viaggio. L’ha detta Bepi Tonello, la nostra ineguagliabile guida: “Per fare un progetto bastano i soldi. Per fare un processo servono organizzazione, coordinamento, finanziamento”.
Questo è quello che fa questa Banca: finanzia e supporta realtà che poi col tempo rendono il mondo un posto migliore. Sono fiera di farne parte.
Jacopo
Buongiorno, sono Jacopo, ho 24 e anch’io sono tra quei soci fortunati che hanno avuto l’onore di prendere parte all’esperienza in Ecuador. Ho scelto Banca Etica perché credo profondamente nella sua missione: rivedo in questa banca la funzione primordiale della finanza, quella di aiutare le persone. Sogno un mondo in cui i soldi siano l’oggetto, e non più il soggetto. Un mondo dove il denaro non detti le regole, ma sia al servizio dell’uomo, dei suoi sogni, delle sue speranze. In un’epoca in cui spesso il denaro diventa il fine, io credo che debba essere un mezzo per costruire un futuro migliore per tutti.
Elisa
Ho scelto Banca Etica perché crede in un cambio di paradigma.
Opera in un contesto complesso per le banche value-based, in un sistema finanziario europeo che non riconosce ancora pienamente la biodiversità bancaria.
Insieme alle altre banche etiche europee, Banca Etica fa rete per affermare che il credito è un diritto per tutte e tutti. Eppure, proprio chi ne ha più bisogno è spesso escluso dall’accesso al credito.
Banca Etica usa il denaro come strumento di felicità sociale, e questo è perfettamente in linea con i miei valori.
Noi siamo la community di soci giovani di Banca Etica, ma ci piace chiamarci GenEtica: la generazione etica che vuole cambiare il DNA della finanza.
Alla fine dell’assemblea abbiamo avuto la fortuna di incontrare Anna Fasano e Aldo Soldi, presidente uscente e presidente neo eletto: siamo felici di continuare a camminare al fianco della Banca e pronti per affrontare le sfide che ci aspettano. Viva Banca Etica!