In Italia ci sono delle cooperative che si danno come obiettivo il benessere di intere comunità, imprese molto ben radicate in un territorio e che vanno oltre la mutualità tra soci, lavorando per produrre beni e servizi di proprietà comune che puntano a garantire la sostenibilità delle persone e del loro ambiente.
A loro è dedicato il nuovo bando di Legacoop e Coopfond Coopstartup Rigeneriamo Comunità, un’opportunità per gruppi di almeno 3 persone o neo-cooperative per essere accompagnate nella progettazione di interventi in aree interni, piccoli comuni, aree urbane degradate, aree agricole incolte o naturalistiche e protette.
Fino al 31 agosto ci si potrà iscrivere al network e assistere alla formazione a distanza sui principi base del metodo cooperativo. Entro il 15 settembre poi le 20 migliori idee saranno selezionate e accompagnate in un percorso di formazione specifica per la creazione di un business plan capace di attirare il pubblico del crowdfunding da febbraio ad aprile 2020.
Chi raggiungerà l’obiettivo di raccolta potrà godere del suo raddoppio grazie all’intervento di CoopFond, fino ad un massimo di 10mila euro.
Banca Etica partecipa al bando con la sua rete territoriale e accompagnando le progettualità vincitrici nel percorso di raccolta fondi con Produzioni dal Basso.
Ci sono zone del paese che cercano di resistere allo spopolamento a cui induce quest’economia concentrata sulle metropoli e al relativo decadimento di beni che sono stati conquistati con decenni di sapiente lavoro di generazioni che vivevano il loro territorio conoscendolo nel profondo, rispettando gli equilibri naturali e tramandando nozioni sostenibili.
Le cooperative sono l’unico strumento che permette di vivere la sfida insieme, non ognuno per il suo.
