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I SCHEI E L’ANIMA -Umberto Matino- con la scusa del giallo parliamo di “Rossi”

I suoi libri ci portano fra monti e valli in una lunga storia di schei, odi profondi, eresie, padroni lungimiranti, lotte sociali, responsabilità sociale. Ma soprattutto intriganti misteri cimbri. Gli eredi  dei boscaioli Tzimber sono tra noi.  

Al centro del suo ultimo romanzo (I Rossi) vi è la figura del grande imprenditore Alessandro Rossi che, con una visione paternalistica, ha coltivato un’idea originale di sviluppo sociale. Capace di fare terra bruciata agli operai in rivolta, ma anche di pagare loro il viaggio per la Merica. Negli stessi anni in cui altrove, a Milano per esempio, le folle venivano prese a fucilate perché chiedevano il pane.  

I racconti di Matino nascono dalla cultura cimbra e dalle origini germaniche di questo particolare microcosmo pedemontano fatto di paesaggi bellissimi, pace, silenzio, bicchieri di vino e leggende raccontate attorno al fuoco; ma anche di inquietanti filastrocche sussurrate tra i boschi e di morti troppo strane per essere considerate accidentali.  

Radici lontane ormai quasi dimenticate dalla gente dei luoghi ma che riaffiorano prepotentemente nel subconscio collettivo e nelle storie misteriose del giallo d’autore spruzzato di noir.  

De rose baksent mitten dormen, dar man mitten zunten