Dimensione del testo
ALTO CONTRASTO (CHIARO)
ALTO CONTRASTO (SCURO)
FONT ACCESSIBILI

Progetti dal Basso

Crowdfunding, equitycrowdfunding, progetti solidali

Crowdfunding

Investire nel Crowdfunding: Chi Può Farlo, Come Funziona e Quanto si Guadagna

Investire nel Crowdfunding: Chi Può Farlo, Come Funziona e Quanto si Guadagna

Il crowdfunding è diventato un’opzione sempre più popolare per chi desidera investire in progetti innovativi, immobili, startup e iniziative sociali. Ma chi può investire nel crowdfunding? Quali sono i vantaggi? E soprattutto, quanto si può guadagnare? In questo articolo, risponderemo a tutte queste domande, aiutandoti a capire come sfruttare al meglio questa opportunità di investimento.


Chi può Investire nel Crowdfunding?

Investire nel crowdfunding è accessibile a chiunque abbia un capitale da allocare, ma esistono alcune differenze a seconda della tipologia di crowdfunding scelto:

  • Investitori privati: chiunque può partecipare con somme anche molto ridotte (spesso a partire da 50-100 euro).
  • Investitori professionali: business angel, fondi di investimento o società possono investire cifre più elevate.
  • Aziende e istituzioni: alcune imprese investono nel crowdfunding per diversificare i loro asset o sostenere innovazioni strategiche.

In alcuni casi, soprattutto per il crowdfunding equity-based, ci sono delle limitazioni:

  • Investitori retail (non professionisti) possono investire fino a un certo importo annuo (definito dalla normativa locale).
  • Investitori accreditati possono accedere a campagne con capitali più elevati e condizioni esclusive.

Dove Investire nel Crowdfunding?

Esistono diverse piattaforme che offrono opportunità di investimento nel crowdfunding. La scelta della piattaforma dipende dal settore di interesse:

  • Crowdfunding immobiliare → per investire in progetti edilizi e immobiliari.
  • Equity crowdfunding → per finanziare startup e aziende, ottenendo quote societarie.
  • Lending crowdfunding → per prestare denaro ad aziende o privati in cambio di interessi.
  • Reward-based crowdfunding → per sostenere progetti creativi e ricevere ricompense.

Tra le piattaforme più note a livello internazionale troviamo Kickstarter, Indiegogo, Crowdcube, Seedrs e Fundable, mentre in Italia ci sono Produzioni dal Basso, Mamacrowd, Opstart


Come Funziona Investire nel Crowdfunding?

Investire nel crowdfunding segue un processo chiaro e semplice:

  1. Registrarsi su una piattaforma di crowdfunding → Dopo aver scelto la piattaforma adatta ai propri interessi, è necessario creare un account e verificare la propria identità.
  2. Selezionare il progetto → Le piattaforme forniscono dettagli sulle campagne disponibili, inclusi obiettivi, modelli di business e aspettative di rendimento.
  3. Effettuare l’investimento → Una volta scelta la campagna, si può investire l’importo desiderato, rispettando eventuali limiti minimi richiesti dalla piattaforma.
  4. Monitorare l’investimento → Gli investitori ricevono aggiornamenti periodici sullo stato del progetto e sulle eventuali distribuzioni di guadagni.

A seconda del tipo di crowdfunding, il ritorno sull’investimento può avvenire tramite interessi periodici, dividendi o rivalutazione delle quote societarie.


Quanto Investire nel Crowdfunding?

L’importo da investire nel crowdfunding dipende da diversi fattori, tra cui:

  • Capitale disponibile → È consigliabile destinare una parte del proprio portafoglio al crowdfunding, ma senza concentrare tutto il capitale su un’unica campagna.
  • Tolleranza al rischio → Alcuni tipi di crowdfunding, come l’equity crowdfunding, possono essere più rischiosi rispetto al lending crowdfunding.
  • Diversificazione → Investire in più campagne riduce il rischio e aumenta le probabilità di rendimento.

Molte piattaforme permettono di iniziare con importi a partire da 50-100 euro, mentre altre richiedono investimenti minimi più elevati (ad esempio, nel crowdfunding immobiliare, i minimi possono variare tra 500 e 5.000 euro).


Quanto si Guadagna Investendo nel Crowdfunding?

Il rendimento dipende dal tipo di crowdfunding scelto:

  1. Equity crowdfunding → Il guadagno avviene attraverso l’aumento di valore delle quote societarie acquistate. Se la startup ha successo, il valore dell’investimento cresce, e l’investitore può vendere le proprie quote con un profitto.
    • Rendimento atteso: variabile, tra il 10% e il 30% annuo nei casi di successo.
    • Rischio: alto, perché molte startup non raggiungono la fase di exit o IPO.
  2. Lending crowdfunding → Gli investitori prestano denaro a privati o imprese in cambio di un tasso di interesse fisso.
    • Rendimento atteso: tra il 5% e il 12% annuo, in base alla durata del prestito e alla solidità del debitore.
    • Rischio: medio, perché alcune aziende potrebbero non rimborsare il prestito.
  3. Crowdfunding immobiliare → L’investitore partecipa alla raccolta fondi per un progetto immobiliare e ottiene un ritorno dalla vendita o dall’affitto della proprietà.
    • Rendimento atteso: tra il 7% e il 15% annuo.
    • Rischio: medio, in base alla stabilità del mercato immobiliare.
  4. Reward-based crowdfunding → Non si ottengono guadagni finanziari, ma ricompense o prodotti esclusivi legati al progetto.

Per massimizzare i guadagni, è consigliabile:

  • Diversificare gli investimenti su più piattaforme e tipologie di crowdfunding.
  • Valutare bene i progetti prima di investire, analizzando il team, il modello di business e le prospettive di mercato.
  • Monitorare costantemente gli aggiornamenti forniti dalle piattaforme.

Come si Guadagna Investendo nel Crowdfunding?

Il guadagno dipende dal tipo di crowdfunding e dal modello di ritorno dell’investimento:

  • Nel lending crowdfunding, si guadagnano interessi periodici sui prestiti concessi.
  • Nell’equity crowdfunding, si guadagna con la rivalutazione delle quote e la vendita futura.
  • Nel crowdfunding immobiliare, si ottengono dividendi dagli affitti o dal capitale guadagnato dalla vendita dell’immobile.

Alcuni investitori riescono a generare un reddito passivo costante, investendo in più campagne e reinvestendo i guadagni. Tuttavia, è importante ricordare che il crowdfunding non è privo di rischi, e alcuni progetti possono fallire.


Conclusione

Investire nel crowdfunding è un’opportunità interessante per diversificare il proprio portafoglio e ottenere potenziali rendimenti elevati. Grazie alla facilità di accesso e alla varietà di settori disponibili, chiunque può partecipare, da piccoli investitori a professionisti.

I guadagni variano in base al tipo di crowdfunding scelto, con rendimenti che possono arrivare fino al 30% annuo nel caso delle startup di successo. Tuttavia, il rischio è sempre presente, quindi è fondamentale selezionare con attenzione i progetti e diversificare gli investimenti.

Se vuoi iniziare a investire nel crowdfunding, scegli una piattaforma affidabile, definisci il tuo budget e inizia con piccoli investimenti per acquisire esperienza nel settore.

Hai bisogno di maggiori informazioni?

Se desideri approfondire come funziona il crowdfunding con Banca Etica, conoscere i bandi disponibili o esplorare le opportunità offerte dal nostro Network su Produzioni dal Basso, non esitare a contattarci via email a: crowdfunding@bancaetica.com.