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VENTI DI FUTURO: LA PREMIAZIONE CON IL NOBEL SEN

Il 17 maggio Bologna ha ospitato l’ultima tappa di Vènti di Futuro, la gara di idee che abbiamo promosso per immaginare le sfide dei prossimi 20 anni di Banca Etica. Con Vènti di Futuro abbiamo coinvolto oltre 250 persone under 35 a Roma, Bari, Padova e Milano ascoltando visioni e progetti su rigenerazione urbana, economia sostenibile, welfare, sharing economy.

 

I VINCITORI

La giuria di Vènti di Futuro ha premiato una idea progettuale per ogni tappa, ecco i vincitori per ciascuna tappa:

ROMA – RIGENERAZIONE URBANA
Il vincitore è “Zeno, un nuovo spazio pubblico per Trieste” che mira a riqualificare un edificio industriale dismesso per trasformarlo in centro di aggregazione culturale


 

BARI – CULTURA, LAVORO E IMPRESA
Da grande sarò un teatro… e anche un cinema” è il progetto vincitore e che mira a realizzare – all’interno dello spazio industriale recuperato exFadda di san Vito dei Normanni (Brindisi) – un cinema/teatro autogestito da comunità di artisti.

PADOVA – INNOVAZIONE SOCIALE
Il progetto migliore è Stay Human per far nascere un’app e un sito dove mappare l’offerta di prodotti sostenibili nelle città e creare comunità di utenti attenti e responsabili.

 

MILANO – SHARING ECONOMY ed IMPACT FINANCE
Ha vinto “Seedcoin”, l’idea di una moneta elettronica in grado di connettere le cooperative agricole e le persone che lavorano negli orti a km zero per promuovere opportunità di lavoro e di scambio di prodotti.

I 4 progetti hanno ricevuto un contributo di 1.000 euro e una consulenza da parte di Entopan, un provider integrato di Innovazione, socio di Banca Etica, che accompagna diverse realtà a ridefinirsi in ottica di Open Innovation e Digital Transformation.

 

L’INTERVENTO DI AMARTYA SEN

Ospite d’eccezione Amartya Sen – economista e filosofo di origine indiana, professore all’Università di Harvard che ha ricevuto il premio Nobel per l’Economia nel 1998 per i suoi studi e le sue teorie rivoluzionarie sui legami tra indicatori economici, uguaglianza, libertà e inclusione delle persone.

“Serve un nuovo modello finanziario sostenibile, dove l’ambiente e i diritti siano al centro. Per quanto riguarda il futuro, anche dell’Europa, crescita e politiche pubbliche devono andare di pari passo per creare occupazione e, in questo modo, diminuire le disuguaglianze”.

Il Premio Nobel – nel suo discorso – riconosce più volte la solidità di Banca Etica, si complimenta per il traguardo dei 20 anni dalla fondazione e ironicamente aggiunge “Se tutte le banche si comportassero come Banca Etica non avremmo i problemi che ci sono oggi nel sistema finanziario”.

 

 

 

Photo by Luca Gallo