GenEtica: giovani under 35 per la Finanza Etica
Cambiare il DNA della Finanza, hai meno di 35 anni? Unisciti a noi!
GenEtica in piazza al fianco di Oxfam: al Festival Nazionale c’eravamo anche noi
Durante la 3ª edizione del Oxfam Festival “Creiamo un futuro di Uguaglianza”, tenuto a Firenze lo scorso ottobre, GenEtica era presente con un proprio banco espositivo, collaborando con il Git di Firenze e le altre associazioni presenti.
Dopo aver ascoltato gli interventi iniziali degli ospiti della tre giorni, tra cui l’intervento della Presidente di Banca Etica, Anna Fasano, ci siamo spostati in piazza per presidiare il nostro gazebo, esponendo materiali informativi e avviando tanti dialoghi stimolanti con chi si fermava incuriosito.
Inoltre, abbiamo portato in piazza un gioco da vivere in prima persona: “GiocaFinanza”. Un’attività interattiva che occupa circa 30 metri quadri, perfetta per essere giocata in spazi aperti! È un gioco per tutte le età, che ha riscosso molto interesse e partecipazione, nonostante la giornata piovosa. Si tratta di un originale gioco dell’oca, dove i partecipanti avanzano lanciando un dado e diventano parte attiva del percorso di gioco.
Ogni casella rappresenta un’azione del sistema socio-economico odierno, mettendo in luce aspetti critici della finanza e spingendo i giocatori a riflettere sulle proprie scelte economiche e sul loro impatto nel mondo. I partecipanti devono seguire le istruzioni delle caselle, affrontando anche imprevisti nascosti 😉
Pensiamo che occasioni come questa di incontro diretto con le persone, faccia a faccia, in un contesto aperto e inclusivo siano fondamentali, specialmente se portate avanti da noi giovani. Creano spazi di confronto reale, accessibili, dove è possibile parlare di temi importanti in modo semplice e coinvolgente.
Siamo stati molto felici di aver avuto questo spazio in piazza a portare il messaggio di una finanza più etica, facendo giocare, e divertire sia chi partecipava al festival che chi passava di lì per caso.
GenEtica non esita a scendere in piazza!
Contributo di Francesco Mastropietro