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Contarina a Treviso: modello vincente nella gestione dei rifiuti

Ben 50 Comuni uniti per la raccolta, lo smaltimento e la gestione dei rifiuti. Circa 554.000 abitanti raggiunti. L’85% di raccolta differenziata realizzata nel 2015 nei comuni serviti. Sono i numeri di Contarina SpA.

Contarina Spa è una società per azioni, a completa partecipazione pubblica, attiva da trent’anni. Opera a Treviso- la città “Riciclona” 2016 secondo Legambiente- e provincia. Si occupa della gestione integrata dei rifiuti nei 50 Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Priula. Oggi è un’eccellenza, non solo italiana, ma anche all’estero: un modello virtuoso nel suo settore.

Il rispetto dell’ambiente, il benessere della collettività e la partecipazione attiva dei cittadini sono i principali valori perseguiti da Contarina. “Vogliamo dare valore e qualità all’ambiente per offrire alle persone la possibilità di vivere in armonia con il territorio”. Per raggiungere questo obiettivo Contarina offre percorsi di educazione ambientale nelle scuole; formazione a famiglie e imprese per la sostenibilità ambientale; gestione impianti e bonifiche.

Nessuno spreco. Riconversione e riutilizzo dei rifiuti. Il sistema di Contarina si basa sul paradigma dell’“economia circolare” e sul principio “paghi quanto produci”. Un sistema che, dunque, valorizza il bene rifiuto: punta alla riduzione e al reimpiego dei rifiuti che, trasformati in prodotti o in energia, vengono reimmessi nel mercato come risorsa.

«Contarina premia il cittadino diligente: la tariffa viene calcolata in base alla quantità di rifiuto secco non riciclabile prodotto. Dunque, chi meno inquina meno paga! Tale sistema virtuoso, che si instaura a partire dalla differenziazione dei rifiuti e dal riutilizzo della materia riciclabile, è volto a responsabilizzare ogni singolo cittadino. Ad oggi Contarina raggiunge l’85% di raccolta differenziata con una tariffa che si attesta ben al di sotto della media nazionale» spiega Franco Zanata, presidente di Contarina.

Il primato nel suo settore è stato possibile anche grazie a Banca Etica, che ne ha sostenuto economicamente le attività ed è pronta a deliberare in suo favore un nuovo finanziamento.
«La collaborazione tra Contarina e Banca Etica  – continua Franco Zanatanasce nel 2015 e si apre con un primo fido di cassa di circa 200.000 €. Gli interlocutori di Banca Etica hanno sposato appieno le attività della società e a metà 2015 hanno deciso di concedere un mutuo chirografario di euro 4.500.000 per la realizzazione di un nuovo impianto che gestisce e intercetta la matrice riciclabile del rifiuto conferito.
I nostri valori sono simili a quelli espressi dalla banca sia per quanto attiene la salvaguardia dell’ambiente ma anche per quanto riguarda la sensibilità espressa verso tutti gli stakeholder interni ed estern
i», continua Zanata.

«Il nostro è un modello pubblico virtuoso che vogliamo esportare anche in altre realtà». Contarina è molto apprezzata anche all’estero. Una rappresentanza dell’azienda pubblica DSNY di New York– che si occupa dei servizi ambientali della città- a Settembre 2016 si è recata presso gli impianti della società per apprendere e studiare le strategie vincenti di raccolta dei rifiuti, in particolare quelle del materiale organico.
Per divulgare il proprio modello positivo si è da poco conclusa anche l’ 8ª ed. “Porte Aperte in Contarina, Cosa succede ai rifiuti una volta raccolti? Sabato 27 e Domenica 28 Maggio 2017 la società ha aperto le porte del Polo di Valorizzazione e Riciclo dei materiali, a Lovadina di Spresiano (TV), per una dimostrazione sul trattamento del rifiuto secco non riciclabile, plastica, vetro, carta e sui mezzi adoperati per la raccolta.

 

a cura di Alessandra Certomà