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GIT Cuneo

Gruppo di Iniziativa Territoriale di Banca Etica

Banca Etica e Salesiani

L’oratorio salesiano San Giovanni Bosco e il gruppo soci di Banca Etica si incontrano il 3 febbraio alle 21 nella sala conferenze dell’oratorio cuneese.

Citiamo il comunicato dell’oratorio salesiano:

«Nell’ambito della festa di Don Bosco del 31 gennaio appena celebrata e, nel rispetto della tradizione, la Famiglia Salesiana della Parrocchia e dell’Oratorio San Giovanni Bosco di Cuneo si ritrova per riflettere e far riflettere su alcuni temi legati al sistema educativo salesiano: l’anno scorso è stato proposto quello della convivenza tra Islam e Cristianesimo, come possibilità di una comunità che incontra ciò che è diverso e tenta di capirlo e conoscerlo meglio.

Il 2017 ci offre altri argomenti di riflessione, che traggono origine da circostanze legate alla nostra storia. Don Bosco, all’inizio della sua missione educativa, intuisce che solo fornendo ai suoi ragazzi un’istruzione e una professione, riuscirà a garantire loro un futuro: stipula, allora, contratti di formazione-lavoro per i propri ragazzi e raccoglie fondi per un edilizia “sociale”, cioè per costruire scuole, collegi ed oratori.

Offre, in tal modo, agli investitori del tempo (nobili e banchieri), la possibilità di finanziare opere con fini “etico-sociali” garantendo un limitato profitto immediato ma investendo a lungo termine nel “capitale umano” costituito dai suoi ragazzi, offrendo l’opportunità di un miglioramento della qualità della vita per tutti.  

Possiamo, con certezza, affermare che sono questi i pilastri di una nuova cultura economica e finanziaria che, prima a piccoli passi e poi sempre più velocemente, anche grazie al processo di globalizzazione, si è diffusa nel mondo e che fa sì che anche il nostro piccolo investimento non sia solo volto al guadagno immediato ma miri a un concreto miglioramento dell’ambiente in cui viviamo.

Ecco allora che anche il nostro caro Don Bosco ci appare come un imprenditore alla ricerca di quegli investimenti “etici” che rendevano la società di allora più giusta, più libero e più ”felice“ per tutti.

È proprio questo l’argomento di approfondimento che la Famiglia Salesiana propone quest’anno all’attenzione della comunità parrocchiale: esiste la possibilità anche per noi, piccoli risparmiatori, di una finanza etica, di un investimento volto sì al rendimento ma che abbia in sé caratteristiche di responsabilità sociale e ambientale?

E ancora: in che modo i nostri acquisti e il nostro modo di agire incidono sullo sviluppo di una società più equa e solidale? Siamo in qualche modo chiamati in causa oppure il nostro essere “onesti cittadini del mondo e buoni cristiani”, come voleva Don Bosco, è un concetto che non riguarda l’aspetto economico e finanziario?

Due saranno le serate dedicate alla ricerca di una o più risposte a queste domande:

  • venerdì 3 febbraio, con la partecipazione di Riccardo Milano, Enrico Platano e Francesco Di Meglio, in rappresentanza di Banca Etica;
  • venerdì  10 febbraio, con gli interventi di Sergio Dalmasso, Gruppo Oltre – Compartir Giovane e di Carla Bosio e Fausto Rinaudo, Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti.

Entrambi gli incontri si svolgeranno alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Oratorio Salesiano  di Cuneo, via San Giovanni  Bosco, 21.

L’invito è rivolto a tutti coloro che vogliono conoscere e capire quale può o deve essere il nostro approccio, come cittadini-consumatori e cristiani impegnati, verso il mondo dell’economia e della finanza, per essere anche noi un buon “investimento” per il futuro del creato.