Dimensione del testo
ALTO CONTRASTO (CHIARO)
ALTO CONTRASTO (SCURO)
FONT ACCESSIBILI
icon-git

GIT Bologna

Gruppo di Iniziativa Territoriale di Banca Etica

TERRA EQUA

RIVESTITI!

OLTRE100 MILIARDI DI CAPI DI ABBIGLIAMENTO PRODOTTI OGNI ANNO. PER VESTIRE(IN MODO DISEGUALE) 7 MILIARDI DI PERSONE

100 Miliardi di capi diabbigliamento. In 15 anni (2000-2015) la produzione mondiale diabbigliamento è più che raddoppiata: è la Fast Fashion(Moda Veloce)! Ma nello stesso periodo l’utilizzo medio dei vestitiprima di essere dismessi è diminuito del 36%.I vestiti costano meno,ne compro di più, li cambio e dismetto prima. Tutti contenti.Semplice, no?

La statunitense Agenziadi Protezione Ambientale (EPA) stima che ogni anno al mondo sigettino 14 milioni di tonnellate di abiti e tessuti usati, e che il48% di noi getta vestiti ancora perfettamente utilizzabili. Diquesti, l’84% finisce in discarica o all’inceneritore. Negli USAogni cittadino getta 25 Kg. di tessuto all’anno. La media delriciclaggio dei tessuti al mondo è stimata all’1% (in Italia il12%). Tutto il resto viene bruciato o va in discarica.

Per fare un paio di jeansoccorrono oltre 3.500 litri di acqua (il 49% della quale si utilizzaper coltivare il cotone, che necessita anche – se non è biologico– di grandi quantità di pesticidi). Annualmente si producono circa5 miliardi di jeans… Con 1,2 miliardi di tonnellate all’anno (dipiù dei “gas serra” emessi da tutti i voli internazionali espedizioni via mare), l’industria dell’abbigliamento è una dellepiù grandi produttrici di gas inquinanti e che favoriscono ilcambiamento climatico.

Ma la Moda (troppo)Veloce fa male anche a chi la usa: secondo uno studio dellaCommissione Europea (Gennaio 2013: “Study on the Link BetweenAllergic Reactions and Chemicals in Textile Products”) il 7-8%di tutte le patologie dermatologiche sarebbe dovuto a ciò cheindossiamo, come conseguenza del fatto che (secondo il Fashion DanishInstitute) un quarto di tutte le sostanze chimiche prodotte nel mondosono utilizzate nel settore tessile, per realizzare il poliestere ele altre fibre sintetiche, che dal 2007 sono diventate le piùutilizzate (62%) per l’abbigliamento.

  • L’industriadel tessile-abbigliamento-calzaturiero è una delle più grandi almondo, dà lavoro a 75 milioni di persone (tre quarti delle qualidonne), 4 milioni in Europa, 350 mila in Italia. I vertici dellagrande industria tessile del Nord guadagnano fino a 1.500 volte ilsalario dei lavoratori base nel Sud del mondo. Le cui retribuzioniincidono in modo estremamente esiguo sul costo finale del prodotto:fra lo 0,5 e il 3%, del prezzo di vendita in Europa. Ecco lacomposizione tipica del prezzo di una maglietta prodotta in Asia evenduta nell’Unione Europea: • 3% costo dellamanodopera• 5% dazi e trasporti• 6% costi generali diproduzione• 11% materiali• 15% costi e profittidel marchio• 60% tasse, costi eprofitti del distributore

TERRA EQUA

Potrebbero interessarti anche

GIT Bologna

HELLO ARVAIA

Pubblicato il
01/06/2020

GIT Bologna

RASSEGNA TERRITORI ACCOGLIENTI

Pubblicato il
12/05/2019

GIT Bologna

ASSEMBLEA SOCI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA

Pubblicato il
25/11/2018

GIT Bologna

ASSEMBLEA SOCI BOLOGNA BANCA POPOLARE ETICA

Pubblicato il
21/10/2018

GIT Bologna

I GIOVEDI DELLE FINAZA ETICA

Pubblicato il
21/10/2018

GIT Bologna

FESTA DELL’ECONOMIA SOLIDALE

Pubblicato il
26/09/2018

GIT Bologna

STREAMING ASSEMBLEA SOCI BANCAETICA

Pubblicato il
08/05/2018

Eventi

25 anni di Banca Etica a Napoli

Pubblicato il
22/04/2024

Eventi

Buon Compleanno Banca Etica a Roma

Pubblicato il
19/04/2024