«Per il Gruppo Banca Etica l’impegno verso il superamento delle diseguaglianze e delle ingiustizie è fondativo. I nostri crediti e i nostri investimenti si indirizzano esclusivamente a realtà che lavorano per generare impatti sociali e ambientali positivi. Questa mission si può realizzare pienamente solo ponendo grandissima attenzione anche alla valorizzazione delle persone che lavorano nel Gruppo – che oggi si avvicinano a quota 500 – e al superamento delle disparità che si possono creare nell’ambiente di lavoro».
Anna Fasano, presidente di Banca Etica, ha commentato così la consegna formale, avvenuta in sala Peppino Impastato, presso la sede principale di Padova, della certificazione del sistema di gestione delle risorse umane del Gruppo Banca Etica secondo il nuovo standard internazionale ISO 30415:2021 “Diversity & Inclusion”, focalizzato su parità di genere e riduzione delle ineguaglianze sui luoghi di lavoro.

Il Gruppo è tra le prime organizzazioni al mondo a ottenere l’attestazione, conseguita dietro verifica di numerosi processi da parte dell’Organismo di Certificazione CertiW®, implementati – con la consulenza della società Noema HR – da tutti i requisiti suggeriti dal nuovo standard internazionale in vigore dal maggio 2021. E i requisiti per poter essere certificati a norma ISO 30415:2021 sono numerosi e di grande rilievo collettivo:
- Riconoscere la diversità: valorizzare tutte le persone individualmente e come gruppi, apprezzare il modo in cui le diverse dimensioni della diversità si intersecano e riconoscere che le caratteristiche demografiche e altre caratteristiche personali possono essere protette da leggi e regolamenti.
- Governare in modo efficace: promuovere l’impegno del top management nei confronti di diversità e inclusione attraverso l’uso di sistemi, politiche, processi e prassi inclusivi.
- Agire in modo etico e socialmente responsabile, promuovendo un’occupazione produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.
- Lavorare in modo inclusivo: consentire e sviluppare un ambiente di lavoro accessibile e rispettoso che favorisca l’inclusione e il senso di appartenenza.
- Comunicare in modo inclusivo: rispondere ai bisogni delle persone che entrano nell’organizzazione, relazionarsi alle comunicazioni in modi diversi.
- Sostenere e diffondere la diversità e inclusione: influenzare e promuovere attivamente l’organizzazione inclusiva anche nelle relazioni con gli stakeholder

Da qui la soddisfazione per un risultato che ben rappresenta alcuni valori chiave condivisi da tutto il Gruppo Banca Etica, nonché uno stimolo a proseguire su questo cammino. Come ha sottolineato in conclusione la presidente Fasano: «La valorizzazione delle diversità e le pari opportunità sono necessarie per ragioni di equità e migliorano l’efficienza. Siamo orgogliosi di aver ottenuto questa prestigiosa certificazione: per noi non è un punto di arrivo, ma una tappa del percorso per continuare a impegnarci sempre più nella costruzione di un ambiente e di percorsi di lavoro sempre più inclusivi per tutte e tutti».
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