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Il Nuovo Ponte a Vicenza, l’integrazione sociale su misura

Dai centri diurni, alle Comunità Alloggio realizzate anche grazie al finanziamento di Banca Etica: è la storia della Cooperativa Il Nuovo Ponte, nata a Vicenza nel 1984 dallo sforzo congiunto di un gruppo di volontari, operatori e familiari di soggetti con disabilità psico-fisica che, all’epoca, non avevano alternative dopo la scuola dell’obbligo.

I centri educativi diurni per persone con disabilità sono una risposta riconosciuta e valorizzata dal territorio stesso con il quale la Cooperativa ha da sempre cercato d’interagire per promuovere l’integrazione sociale. L’ampliarsi del bacino d’utenza ha portato la Cooperativa a costruire risposte educative sempre più orientate ai bisogni specifici degli utenti e in tal senso anche le sedi di attività hanno promosso percorsi evolutivi diversi: presso la sede di Povolaro, per esempio, si è costruito un percorso propedeutico al lavoro che ha portato all’inserimento nel mondo produttivo di decine di persone con disabilità.

La Cooperativa ha poi aperto un proprio punto vendita degli oggetti prodotti nei laboratori dei Centri Diurni presso Santa Lucia. Nel 2004, su richiesta dell’”Associazione Proviamo insieme per l’Handicap” di Camisano Vicentino, la Cooperativa Il Nuovo Ponte ha aperto un nuovo centro diurno in tale zona presso la casa “Il Sogno”. Ad oggi la Cooperativa il Nuovo Ponte ospita presso le proprie sedi educative diurne più di 100 persone, differenziando e specificando le proposte educativo-riabilitative  nei propri centri a seconda delle esigenze degli utenti (es: soggetti molto giovani  necessitano di una proposta prettamente abilitativa, soggetti più anziani per cui si sta sperimentando un centro diurno specifico), promuovendo attività occupazionali e creative che consentano a tutti i soggetti di acquisire maggiori autonomie e capacità manuali all’interno di un contesto che sostenga un processo di crescita dell’intera persona disabile, rinforzando aspetti peculiari di personalità e in continua collaborazione con la famiglia dello stesso.
Queste attività educative sono condotte da personale qualificato e, grazie al forte sostegno fornito dalla componente dei volontari in cooperativa, è stato possibile arricchirle, diversificarle e addirittura costruire esperienze di collaborazione sul territorio stesso.

Dal 2005 la Cooperativa ha colto anche la necessità di strutturare e progettare delle attività che se da un lato forniscono un “sollievo” alle famiglie di soggetti con disabilità, dall’altro creano delle occasioni di integrazione sociale e sviluppo di autonomie personali anche in situazioni di “tempo libero”. E’ all’interno di tale ambito che, grazie anche a fondi regionali per progetti innovativi rispetto ai centri diurni, la Cooperativa nel 2007 ha aperto la  sperimentazione di  un ulteriore ambito di servizi Innovativi nel Tempo Libero , progettando ed attivando: soggiorni di sollievo di una settimana, weekend d’autonomia di tre o quattro giorni presso località caratteristiche del nord Italia, attività ricreativesportive in contesti del territorio per favorire l’integrazione sociale, centri diurni, iniziative socializzanti e di attiva partecipazioneintegrazione ad eventi cittadini per i sabati e le domeniche.

Fin dalla sua nascita la Cooperativa ha sempre avuto una particolare sensibilità per un altro tipo di problematica: il Dopo Di Noi, ossia il problema della residenzialità di soggetti con disabilità laddove la famiglia non sia più presente o in grado di potersene occupare.
A gennaio del 2008 la Cooperativa ha iniziato i lavori di costruzione di tre unità residenziali di piccole dimensioni, dietro la sede di Anconetta, grazie anche al finanziamento di Banca Etica. Tutto il complesso residenziale della Cooperativa è situato a Vicenza città, in zona  Anconetta facilmente accessibile con il trasporto pubblico e gode di un ampio spazio verde che circonda le abitazioni e le ripara dai rumori cittadini. Nel settembre  2010 è stata aperta la prima delle Comunità Alloggio “Il Sentiero”, ad aprile 2011 ha aperto anche la seconda Comunità Alloggio “Il Faro” . Oggi ospitano solo un piccolo gruppo di utenti in situazione di bisogno residenziale autorizzati dall’Ulss  a cui si sono aggiunti diversi utenti in situazione temporanea di bisogno potendo così offrire un sollievo al nucleo familiare d’appartenenza. Ognuna di queste Comunità Alloggio può ospitare fino a nove persone con disabilità in situazione di bisogno residenziale. Il terzo nucleo residenziale è  costituito da una casa indipendente composta da quattro Miniappartamenti di due posti ciascuno, per poter offrire opportunità abitative/residenziali a soggetti con autonomie personali sufficienti e necessità di supervisione sporadica e di bassa soglia come impegno. L’ affiancamento di questa Casa con i Miniappartamenti  alle Comunità Alloggio permetterebbe di poter personalizzare il supporto necessario ai singoli residenti senza gravosi oneri contributivi.

Tutti questi progetti e servizi nascono e sono promossi da una organizzazione lavorativa che continua a rimettersi in discussione per migliorarsi e migliorare i risultati: a conferma di ciò la Cooperativa ha intrapreso un percorso che l’ha portata a certificare tutti i Servizi attivati con  la certificazione di qualità  UNI EN ISO 9001:2008 .

Per saperne di più: www.nuovoponte.it