Martedi 11 Giugno, presso il Parcocittà, in Via Luigi Rovelli 7 a Foggia festeggeremo i primi 25 anni di Banca Etica.
Questo anniversario è il frutto di un lungo impegno volto a trasformare il settore finanziario in un motore di cambiamento, capace di generare impatti positivi per la pace, l’ambiente, l’inclusione e la giustizia sociale.
Dopo i saluti istituzionali delle persone consigliere di amministrazione della Banca, grazie alla dinamica conduzione dell’artista Fabio Saccomani, saliranno sul palco a raccontare la loro storia in Banca Etica alcune dei compagni e compagne di viaggio di questi meravigliosi primi 25 anni che hanno fatto Banca Etica nel nostro territorio.
A seguire lo Spettacolo Capaci di Cambiare, un reading di Nunzia Antonino con Vince Abbracciante su testi estratti da NON A CASO di Daniela Marcone.
Il terzo settore dopo la pandemia: sfide e prospettive
La festa sarà preceduta, a partire dalle 17:00 presso il Parcocittà, dall’incontro Il terzo settore dopo la pandemia: sfide e prospettive, un momento di approfondimento sulle sfide e le opportunità traformative affrontate dal terzo settore nella fase post-pandemica.
L’incontro esplorerà i temi chiave della ripartenza alla luce della riforma sul terzo settore, con un’attenzione particolare al ruolo della finanza etica e cooperativa nel sostenere la crescita e lo sviluppo del terzo settore, alla luce della ricerca dell’Università degli Studi di Torino e delle analisi condotte da Banca Etica.
Interverranno:
Lucia Aprile, vice Sindaco città di Foggia
Barbara Torraco, coordinatrice git Foggia
Francesca Rispoli, vice-presidente Fondazione Finanza Etica e componente ufficio presidenza Libera
Anna Reggiardo, sociologa, Università degli Studi di Genova
Antonio Anzivino, portavoce del Forum Terzo Settore
🌳 Il Gruppo Banca Etica si impegna attivamente per rendere neutrali le emissioni di CO2 derivanti dai propri eventi, attraverso la compensazione delle emissioni non evitabili. Ti incoraggiamo a utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere l’evento, contribuendo così alla riduzione delle emissioni legate agli spostamenti, che rappresentano fino all’89% delle emissioni complessive di un evento.
