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La ghisa non si spezza: la lezione della fonderia Dante salvata dai lavoratori in cooperativa

La ghisa non si spezza: la lezione della fonderia Dante salvata dai lavoratori in cooperativa

Sarà per i tuoni delle mazze sul metallo, per il rombo delle macchine, per il calore della fusione o per il fumo che l’immaginario della fonderia restituisce, ma la storia di resurrezione imprenditoriale che proviene dalla Cooperativa Fonderia Dante (CFD) e dai suoi operai, oggi soci lavoratori, mantiene una certa aura epica. Nei fatti stiamo parlando di un workers buyout (wbo) da manuale, cioè un’azienda riacquistata e salvata dai lavoratori. Una delle quasi 40 operazioni simili in cui Banca Etica è impegnata, quanto forse nessun altro istituto sul territorio nazionale, con 9,6 milioni di fidi iniziali concessi, 16,4 milioni di euro di fidi in essere per 960 soci iniziali delle imprese neonate.

Cooperativa Fonderia Dante CFD, workers buyout a San Bonifacio, Verona
Cooperativa Fonderia Dante CFD, workers buyout a San Bonifacio, Verona

Soci lavoratori come gli attuali 71 della CFD (già 9 in più dei 62 che avviarono la cooperativa a luglio 2017), ovvero l’ex divisione di un marchio storico e famoso nel settore caldaie, la Ferroli di San Bonifacio (Vr), che è passato da una grave crisi finanziaria e, una volta acquistato da un fondo, ha avviato una ristrutturazione che prevedeva la dismissione della fonderia. Una prospettiva di perdita del lavoro per 160 dipendenti che si è tramutata in una scommessa vinta quando una decina di loro ha cominciato a informarsi sull’opzione del wbo e in 62 hanno investito la propria indennità di mobilità anticipata e le liquidazioni per formare una nuova impresa, una cooperativa, questa volta, che nel nome rievoca il fondatore Dante Ferroli. Un progetto compiuto grazie all’impulso di Legacoop e al sostegno finanziario ottenuto di Cooperfond e Cfi, grazie alla legge Marcora, nonché all’impegno di alcune banche, e sotto la guida di un nuovo management esperto, capeggiato dall’attuale amministratore delegato Erasmo D’Onofrio.

Cooperativa Fonderia Dante CFD, workers buyout a San Bonifacio, Verona
Cooperativa Fonderia Dante CFD, workers buyout a San Bonifacio, Verona

E proprio D’Onofrio ricorda le criticità trascorse e le soluzioni che hanno portato CFD a festeggiare il secondo compleanno con 15 milioni di euro di fatturato: «Abbiamo trovato all’inizio una situazione peggiore di quella che ci aspettavamo. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo cominciato a mettere a posto macchine e processi. Ma un’azienda, per fare questo, ha bisogno di cassa e finanziamenti. E perciò bisogna ringraziare, non soltanto dal punto di vista manageriale ma anche dal punto di vista umano, il credo che Banca Etica ci ha dato. Perché le banche tradizionali, le banche commerciali, guardando la storia di questa fonderia, che si configurava come una startup a tempo zero, provenendo oltretutto da una società semi-fallita, hanno girato le spalle a uno splendido progetto […] Banca Etica ci ha dato un equilibrio che ci consente di rinnovare i macchinari. In totale ci ha finanziato per 1 milione di euro, incluso l’anticipo delle tredicesime per 200mila euro».

Cooperativa Fonderia Dante CFD, workers buyout a San Bonifacio, Verona
Cooperativa Fonderia Dante CFD, workers buyout a San Bonifacio, Verona

Pur nella difficoltà di sostituire macchinari con altri moderni a controllo numerico, di dover investire nella formazione degli operai e indurli a cambiare una mentalità forgiata – è proprio il caso di dire – in una vita da dipendenti dello stesso “padrone”, dal 2017 a oggi la Cooperativa Fonderia Dante di strada ne ha fatta. E ha messo in campo a tempo di record una strategia di sviluppo industriale che l’ha portata innanzitutto a trasformarsi in un’azienda terzista, che realizza i suoi prodotti in ghisa per tutti coloro i quali distribuiscono caldaie. E poi a diversificare l’attività, spostando una buona quota dei suoi proventi sulla fornitura di dischi freno per la Brembo, tanto per iniziare.

Cooperativa Fonderia Dante CFD, workers buyout a San Bonifacio, Verona
Cooperativa Fonderia Dante CFD, workers buyout a San Bonifacio, Verona

«Oggi stiamo partendo per Orlando, negli USA, per presentare un prodotto in anteprima mondiale, una caldaia a condensazione in ghisa. Per quanto sappiamo, non esiste un prodotto similare. E abbiamo deciso di lanciarlo in quello che è il mercato di innovazione per eccellenza, in una fiera di settore dove arriviamo con qualcosa che appartiene al core business dell’azienda. Dobbiamo essere assolutamente presenti in mercati come quello degli Stati Uniti e la Russia, perché al momento operiamo su tutto il Medio Oriente, in Francia, in Belgio, e un po’ in Germania». Niente male per una fonderia che sembrava destinata a chiudere.

Photo Credit: Fonderia Dante