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In breve: i lievi sfioramenti di questa pratica inducono un profondo stato di rilassamento stimolando un’apertura a livelli di coscienza profondi. La pelle, derivante dallo stesso foglietto embrionale del sistema nervoso, risponde rilasciando memorie e blocchi che innescano un anturale processo di autoguarigione.

Ho ricevuto il primo trattamento di Pratica Metamorfica più 20 anni fa e ho conservato negli anni il profondo ricordo di benessere e cambiamento che un solo trattamento occasionale donatomi da un’amica, aveva saputo innescare. La vita mi aveva portato ad altri lidi. Meno di un mese fa la mia vocina mi ha ricordato della Pratica Metamorfica e dopo solo una settimana ho conosciuto, molto sincronicamente Cristina Manaween Mattalia operatrice eccellente della pratica e Simonetta Giacosa docente e membro dell’Accademia Pratica Metamorfica. Non ho avuto dubbi. Questa pratica ha un cuore e va divulgata.