Assistiamo attoniti all’ennesima escalation di violenza in Palestina con l’inaccettabile carico di vite spezzate cui è impossibile abituarsi.
Tutti noi abbiamo scelto la finanza etica perché vogliamo contribuire a costruire un’economia di pace. Una finanza che ripudia il business delle armi e che invece indirizza i flussi di denaro verso progetti di pace, inclusione, convivenza, sviluppo sostenibile.
Oggi ci stringiamo ai nostri partner che da anni in Palestina, grazie anche ai finanziamenti di Banca Etica, realizzano piccoli grandi progetti di microfinanza che generano occupazione e seminano possibilità di un futuro dignitoso per tutti gli abitanti di quella terra che merita una pace duratura e fondata sull’equità.
“Rifiutiamo ogni violenza e ricordiamo che il popolo palestinese è un popolo privato dei diritti essenziali – scrivono i nostri partner di Sidi – Manteniamo il nostro impegno per garantire ai palestinesi l’accesso ai servizi finanziari di base, necessario allo sviluppo di piccole attività imprenditoriali”.
Ancora una volta razzi e bombardamenti hanno interrotto i progetti di vita e di lavoro di tanti e tante palestinesi. Grazie agli strumenti di garanzia messi in campo dalle istituzioni di microfinanza solidale che sosteniamo, almeno, molti di loro potranno continuare a ricevere finanziamenti per riattivare le attività appena possibile.
Chi sceglie la finanza etica rende possibile questa forma di solidarietà economica e finanziaria.
Banca Etica per la microfinanza in Palestina
Fondazione Finanza Etica è socia di Reef Finance dal 2007; Banca Etica è socia dell Arab Center for Agricultural Development (Acad) con 170 mila euro; dal 2018 finanziamo Acad Finance con una linea di credito di 600mila euro; attraverso Coopest, fondo d’impatto che gestiamo insieme al Credit Cooperatif francese, finanziamo Acad con un’altra linea a medio termine per 1 milione di euro. Dal 2015, come consulenti del Mae all interno del progetto Start up Palestine abbiamo fatto avere alla microfinanza palestinese finanziamenti per altri 5 mln di euro.
I soci di Banca Etica in prima linea nell’emergenza
Oggi a Gaza c’è bisogno di cure e soccorso umanitario, per questo vogliamo ricordare che tante organizzazioni nostre socie e clienti sono impegnate sul campo per portare aiuto immediato. Sostenerle è un modo per fare la nostra parte.
Ecco un primo elenco di organizzazioni socie di Banca Etica attive in Palestina:
Medici Senza Frontiere
Caritas
Save The Children
Un Ponte Per…
Se vuoi puoi anche firmare l’appello di Amnesty International per porre fine alle violenze nei territori palestinesi occupati.
Foto da Un Ponte per…
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