GIT Milano
Cos’è Deplastic?
Una mostra dedicata all’emergenza plastica, uno sguardo sulle possibili soluzioni e sulle azioni che ognuno di noi può mettere in atto.
Suddivisa in tre sezioni (l’Area Problemi, l’Area Soluzioni e l’Area Cosa puoi fare tu), nasce dalla convinzione che solo attraverso la presa di coscienza di tutti i soggetti interessati, cittadini, aziende e istituzioni, ci possa essere un cambio di passo nel risolvere questa sfida epocale a
partire dalla nuova Normativa Europea.
Nata con il supporto di Coop Lombardia, A2A e Coripet, si propone di aggregare soluzioni
innovative strada facendo. A questo gruppo si è aggiunta Naturasì che sta mettendo in atto importanti azioni per la riduzione degli imballaggi e della plastica monouso come i sacchetti riutilizzabili per l’ortofrutta, l’installazione nei negozi di erogatori per cereali e frutta secca sfusi oltre che di acqua “del sindaco” incentivando l’uso dell’acqua in vetro.
La nuova Normativa Europea: una svolta radicale nell’approccio al problema
Dopo il documento d’indirizzo A European Strategy for Plastics in a Circular Economy, adottato nel gennaio 2018, il 19 dicembre 2018 L’Europarlamento ha approvato norme specifiche che si avviano ad avere valore di legge e che, come tali, dovranno essere recepite dagli Stati membri:
2021
Divieto di mettere in commercio sull’intero territorio UE alcuni prodotti in plastica monouso (piatti, posate, cannucce, miscelatori per bevande, contenitori, tazze e vaschette in polistirene espanso, con relative chiusure, per cibo da asporto e fast food, bastoncini cotonati, bastoncini per palloncini, sacchetti in plastica leggera, plastiche oxodegradabili), con una sola deroga (fino al 2023) per le stoviglie monouso usate nei servizi sociali – nel quadro di appalti pubblici di forniture assegnati prima del 31 dicembre 2018.
2025
Dovranno essere ridotti del 50% i mozziconi di sigaretta, i cui filtri sono composti di fibre plastiche, dispersi nell’ambiente e la percentuale salirà all’80% entro il 2030, prevedendo specifici obblighi ed oneri per i produttori per il conseguimento di questi obiettivi.
I produttori di attrezzi da pesca contenenti plastica dovranno contribuire al raggiungimento di un obiettivo di riciclaggio fissato in almeno il 15%, mentre gli Stati UE dovranno garantire che almeno il 50% degli attrezzi da pesca contenenti plastica venga raccolto ogni anno.
2026
Significativa e comprovata riduzione (rispetto al 2022) dell’immissione sul mercato di contenitori e relative coperchi per bevande alla mescita, di contenitori per cibi destinati ad un consumo immediato (sia in loco che previo asporto) direttamente dal recipiente e che non necessitano di alcuna ulteriore preparazione (cottura, bollitura o riscaldamento,).
2029
Raccolta differenziata finalizzata al riciclo meccanico delle bottiglie di plastica pari ad almeno 90% (77% al 2015) e obbligo che i tappi restino attaccati alla bottiglia per tutto il suo ciclo di vita onde impedirne la dispersione. Per raggiungere questi obiettivi gli Stati membri possono anche introducendo sistemi cauzionali.
2030
Obbligo di utilizzare almeno il 30% di PET riciclato per produrre le bottiglie (il 25% entro il 2025).
Appuntamenti
Biblioteca Valvassori Peroni, via Valvassori Peroni 56 – Milano
5 novembre ore 17:30 Inaugurazione della mostra e aperitivo
dal 5 novembre al 5 dicembre: visita della mostra (ingresso libero)
Auditorium Stefano Cerri, via Valvassori Peroni 56 – Milano
22 novembre ore 17:30-20:00 Conferenza “Storie di economia circolare“, racconti di materiali e prodotti derivati da cicli virtuosi – modera Donatella Pavan (Giacimenti Urbani)
1 dicembre ore 10:00-13:00 Conferenza “Cambiamenti Climatici” con Stefano Caserini