GIT Milano-Est
Gruppo di Iniziativa Territoriale di Banca Etica
Scuola di economia
Seconda serata
GORGONZOLA 1-04-2016
Aldo Bonati
Etica sgr
L’investimento sostenibile e responsabile
come motore di cambiamento
Venerdì sera 1 aprile a Gorgonzola abbiamo avuto la possibilità di incontrare Aldo Bonati che ci ha illustrato come Etica Sgr, la Società di Gestione Risparmio di Banca Etica per cui lavora, individui proposte di investimento per i risparmiatori che racchiudono due dimensioni: quella economica della volontà di mantenere, e magari di accrescere, il valore del proprio risparmio e quella socio-ambientale dell’investitore che ricerca anche esternalità positive
Abbiamo potuto conoscere i criteri di esclusione e di valorizzazione che Etica Sgr applica per selezionare titoli di imprese e Stati che si impegnano nel rispetto dell’ambiente e dei diritti umani in cui possono investire i fondi comuni di investimento che istituisce. I fondi di Etica Sgr sono uno strumento utile per costruire un futuro più sostenibile, senza rinunciare alle opportunità di rendimento. Il settore è in forte crescita e ha un enorme potenziale nell’orientare lo sviluppo dell’economia in quanto orienta lo spostamento di grandi masse di “denaro”.
Etica Sgr è la terza società Italiana di gestione del risparmio ed è leader nel mercato dei fondi etici in Italia (dati e classificazioni Assogestioni a dicembre 2015) e gestisce oltre due miliardi di euro .
In Italia però il mercato dei fondi comuni etici, sostenibili e responsabili, è ancora poco sviluppato. La percentuale d’investimento dei risparmiatori in Fondi Etici è solo dello 0,5% rispetto al totale dei fondi comuni. All’estero le percentuali dei risparmiatori che scelgono questa forma d’investimento si attestano ad oltre il 30 % nel mondo ed al 60% in Europa (dati GSIA a gennaio 2014).
Come mai ?
La risposta la si può trovare nella gestione delle grandi masse di risparmi dei Fondi Pensione, grossi capitali che all’estero si sono già mossi nella direzione dei fondi sostenibili e responsabili, che sono caratterizzati da:
orizzonte temporale di lungo periodo (non si investe in un’ottica speculativa);
integrazione dell’analisi delle dimensioni ambientale e sociale (es. diritti dei lavoratori);
tipo di “governance” (es. composizione del Consiglio di Amministrazione e politiche retributive).
Portando così allo sviluppo di una proposta “ etica” per tutti i risparmiatori
Questo in Italia non è ancora avvenuto anche se i dati di raccolta e performance di Etica Sgr stanno stimolando il cambiamento. Si deve poi sottolineare che, per il progredire di questo cambiamento, si deve contare soprattutto sulla forza della responsabilità e consapevolezza del risparmiatore che deve pretendere dall’ “operatore finanziario” di essere informato in modo esauriente prima di sottoscrivere un investimento in fondi comuni che gli vengono consigliati come sostenibili e responsabili.