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GIT Pisa Livorno

Gruppo di Iniziativa Territoriale di Banca Etica

Appello urgente a amici e simpatizzanti. La bottega del Commercio equo e solidale di Livorno rischia la chiusura

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LABORATORIO DELLA SOLIDARIETA’ 

La bottega del Commercio equo e solidale di Livorno rischia la chiusura

Appello urgente a amici e simpatizzanti

 

La vicenda della nostra bottega del mondo “Laboratorio della Solidarietà” di Livorno (bottega dell’Associazione Italia Nicaragua) potrebbe essere alla fine della propria utopia… Il Comune pretende tutto l’affitto arretrato che ha sempre imposto e che abbiamo sempre rifiutato come troppo alto e comunque al di fuori delle possibilità di una realtà che fa una media massima di incassi di solo 50.000 € lordi l’anno. 

Abbiamo sempre pagato una quota politica di 57 € chiedendo alle varie amministrazioni che riconoscessero la natura senza fine di lucro del Commercio Equo e Solidale, visto che oltre tutto facevamo aggregazione in un quartiere dormitorio, creando molte iniziative coinvolgendo anche le scuole del quartiere! Circa 200 associazioni livornesi hanno il riconoscimento di uno sconto sull’affitto del 90% per il ruolo sociale che svolgono. La nostra attività invece, dall’Ufficio del Patrimonio, è sempre stata considerata come commercio puro e semplice e quindi non avente diritto! 

          Come potete leggere in fondo a questo messaggio, abbiamo avanzato delle proposte al Sindaco attuale del Comune e dopo tante insistenze e riunioni inutili con gli Assessori competenti (si fa per dire!) ci è arrivata la lettera dal Patrimonio con le loro decisioni… (vedi allegato: lettera Patrimonio

          Noi dovremmo pagare tutto l’affitto pregresso che oscilla tra i 25/30.000 €, che ci siamo sempre rifiutati di pagare in quanto economicamente impossibilitati (e in ogni caso il nostro Statuto prevede che eventuali avanzi di bilancio siano devoluti alla cooperazione in Nicaragua), per poter partecipare all’eventuale bando di evidenza pubblica che il Comune ci propone. Solo pagando tutto il pregresso ci potrebbero riconoscere il comodato gratuito come prevede la nuova legge del terzo settore.

 Chiediamo quindi al Comune di Livorno di applicare quanto consente il recente Codice del Terzo Settore D.L. n. 117 del 3/7/2017 che all’art 71 comma 2 prevede che lo Stato, le Regioni e gli Enti Locali “possono concedere in comodato beni mobili ed immobili di loro proprietà (…..) agli enti del Terzo Settore (…..) per lo svolgimento  delle loro attività istituzionali” comprendendo tra queste anche la vendita di prodotti del Commercio Equo e Solidale. 

Se possibile vi chiediamo quindi lo sforzo di scrivere una lettera al Sindaco per chiedere che si addivenga a un ragionevole accordo, visto il grosso rischio di chiusura della nostra Associazione, e di allargare la proposta a tutti i vostri contatti 

In allegato (lettera sindaco1) troverete un modello di lettera da inviare singolarmente al Sindaco (f.nogarin@comune.livorno.it) che potrebbe avere un certo peso nella decisone finale della Amministrazione per accordarci il comodato d’uso gratuito, senza pagare tutto l’affitto pregresso, permettendoci così di mantenere l’attività della bottega.

 
L’Associazione ringrazia tutti e tutte per la vostra collaborazione.

 
“La solidarietà è la tenerezza dei popoli”

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