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GIT Sicilia Ovest

Gruppo di Iniziativa Territoriale di Banca Etica

Refugees Welcome cerca case e persone accoglienti a Palermo e Catania!

Palermo e Catania sono le due città siciliane dove da circa due anni è attiva la rete di Refugees Welcome Italia (RWI), l’associazione che promuove su tutto il territorio nazionale l’accoglienza in famiglia di rifugiati, titolari di protezione sussidiaria e umanitaria. Il funzionamento è semplice: tutte le persone – famiglie, pensionati, single, studenti – che hanno a disposizione una camera libera e desiderano utilizzarla per accogliere, possono registrarsi sul sito www.refugees-welcome.it. Sulla stessa piattaforma, si iscrivono i ragazzi che hanno bisogno di ospitalità. Sono poi i gruppi locali dell’associazione ad occuparsi di individuare l’abbinamento migliore fra chi chiede ospitalità e chi la offre e a seguire le convivenze durante tutto il percorso offendo supporto e reti relazionali.

“In questo momento storico, molte persone sentono l’esigenza di fare qualcosa di concreto e l’accoglienza in casa può essere un’esperienza importante e arricchente sia per chi ospita che per chi è ospitato”, afferma Cristina Alga, referente del gruppo palermitano. “A Palermo ci sono soprattutto ragazzi neo-maggiorenni, arrivati in Italia da minorenni, che hanno bisogno di un posto dove vivere e di progettare il loro futuro. Molti di loro hanno ottenuto la protezione umanitaria ma non possono più accedere agli Sprar, a causa del decreto immigrazione. Il rischio è che, usciti dai centri, finiscano per strada. Cerchiamo nuove “famiglie” – coppie con o senza figli, single, coinquilini –  disposte ad accoglierli, basta avere una stanza libera, l’abbinamento viene fatto in base ad aspettative e affinità e noi assicuriamo supporto durante tutto il percorso”.

Fra le famiglie accoglienti di Palermo, c’è quella di Giandomenico

“La nostra è stata una scelta etica e politica naturale. Viviamo assieme ad Ibra da un anno: oggi lui frequenta l’Istituto Nautico e studia per diventare capitano di coperta. Un lungo percorso l’ha portato dal Golfo di Guinea a quello di Palermo, come altri percorsi hanno portato generazioni di siciliani verso terre altrettanto lontane. Continuiamo a condividere la speranza che i confini non siano barriere, ma soglie ricche di vita, di opportunità e di pace”.

A Catania invece, la famiglia Sapienza ha aperto le porte a Ismail, un ragazzo di 19 anni arrivato in Italia da minore solo. “Sin dai primi giorni di convivenza, Ismail ha vinto la nostra iniziale cautela con una disponibilità e una simpatia inaspettate. Col suo sorriso ha cominciato a parlarci della sua famiglia, del lavoro in campagna sin da piccolo, del suo “esodo”, del suo sentirsi nato con la camicia per essere arrivato vivo in Italia, dopo l’esperienza in Libia”, raccontano Mario e Marcella.

Ad accogliere non sono solo gruppi familiari, ma anche persone singole, come la signora Concetta, pensionata che, sempre a Catania, ospita Alpha, anche lui ex minore solo.

Se hai una camera in più e desideri aiutare un giovane ragazzo in difficoltà

visita il sito: https://refugees-welcome.it/cosa-puoi-fare-tu/#casa

scrivi a: palermo@refugees-welcome.it catania@refugees-welcome.it

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